Livorno, NTS Basket Rimini alla prova della Bastia: Raimondi chiede conferme contro la Libertas

Dopo un esordio che ha subito chiarito le ambizioni stagionali, la NTS Informatica Basket Rimini prepara le valigie per la prima trasferta del campionato. L’appuntamento è fissato per domenica 30 novembre alle ore 14, sul parquet dell’impianto sportivo “La Bastia” di Livorno, dove i biancorossi sfideranno la Libertas 1947 con l’obiettivo di dare continuità ai risultati e solidità al gioco.

In un comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa del club romagnolo, si predica calma e concentrazione. Nonostante i precedenti storici abbiano visto Rimini “largamente vincente in tutte le occasioni”, la società invita a guardare al presente con il “dovuto rispetto”, consapevole che ogni stagione fa storia a sé. I padroni di casa arrivano all’appuntamento feriti ma non domi, reduci da una doppia e insidiosa trasferta in terra sarda che ha fruttato due sconfitte contro Porto Torres (34-57) e Junior Team Sassari (33-48), formazioni temibili che spesso attingono dai roster della Serie A.

L’analisi tecnica del match accende i riflettori sulle individualità labroniche. Tra le file avversarie spicca il nome di Samadi, una vecchia conoscenza del basket riminese che, pur non avendo lasciato il segno in Riviera, ha mostrato buone cose nell’ultimo weekend mettendo a referto 15 punti complessivi. Ancor più pericoloso appare Berrugi, autore di 26 punti nella doppia sfida isolana. “In due producono almeno la metà di quanto la squadra realizza”, avverte la nota della NTS, sottolineando come la difesa dovrà lavorare sodo per limitare le principali bocche da fuoco toscane.

Per Rimini, la partita di domenica non rappresenta solo una caccia ai due punti, ma un esame di maturità tattica. La squadra è chiamata a dimostrare di aver “metabolizzato le regole ferree di Coach Raimondi”, un tecnico descritto come perfezionista e “poco incline a fare sconti”, che non lascia nulla al caso nella gestione del gruppo.

Mentre dagli altri campi arrivano i primi segnali, con la sorpresa di Seregno che ha espugnato il campo di Parma e il turno di riposo dell’Icaro Brescia, per i romagnoli la sfida di Livorno è un banco di prova cruciale per oliare i meccanismi e testare le rotazioni. Una gara che sulla carta “sembrerebbe facile”, ma che nasconde le insidie tipiche di chi ha tutto da perdere e l’obbligo di confermarsi.