Rimini, ricerca medica: studio del dottor Santilli sulle patologie intestinali approda su rivista Usa

La sanita’ riminese ottiene una vetrina internazionale grazie alla ricerca scientifica applicata. Uno studio condotto all’interno della clinica Nuova Ricerca dal dottor Francesco Santilli, responsabile del servizio di gastroenterologia ed endoscopia digestiva, ha ottenuto la pubblicazione sulla prestigiosa rivista American Journal of Biomedical Science & Research. L’approfondimento medico accende i riflettori sulle nuove frontiere per il trattamento delle anemie legate ai disturbi dell’apparato digerente, un problema sempre piu’ diffuso tra la popolazione.

Secondo quanto riportato in un comunicato diffuso da Smart Comunicazione, l’attenzione della pubblicazione statunitense si e’ concentrata su un’indagine osservazionale riguardante gli effetti di un integratore nutraceutico a base di ferro e acido folico (Emoglofer). L’obiettivo era valutare l’efficacia di questo supporto nel contrastare l’anemia in pazienti affetti da malattie che causano malassorbimento.

Il contesto clinico descritto dallo specialista delinea uno scenario in evoluzione. “Notiamo un aumento delle patologie gastro-intestinali croniche associate ad infiammazione o disbiosi intestinale”, spiega il dottor Santilli, citando disturbi come la malattia diverticolare, la celiachia, la SIBO (sovracrescita batterica nell’intestino tenue), le malattie infiammatorie croniche e la malattia peptica. Un aspetto rilevante sottolineato dal medico e’ la trasversalita’ del problema: “Sono patologie ‘senza eta”, che possono colpire frequentemente anche persone molto giovani”.

Lo studio ha coinvolto 28 pazienti volontari, con un’eta’ media di 50 anni, monitorati per un periodo di tre mesi. Attraverso prelievi ematici effettuati all’inizio, a meta’ percorso e al termine della sperimentazione, i dati hanno mostrato risultati definiti molto positivi. La somministrazione orale ha prodotto incrementi significativi dei valori di emoglobina, sideremia, ferritina ed ematocrito. Un dato cruciale emerso dalla ricerca riguarda la tollerabilita’: l’unione dei principi attivi non ha generato effetti collaterali gastrointestinali, garantendo un’ottima compliance da parte dei pazienti.

Il riconoscimento scientifico d’oltreoceano premia anche la scelta di investire in ricerca all’interno di strutture private. “Ringrazio i pazienti, la clinica Nuova Ricerca e il direttore generale Giorgio Celli che ha sostenuto l’attivita’ di ricerca svolta nell’ambito di una struttura sanitaria privata”, conclude il dottor Francesco Santilli. La pubblicazione non certifica solo la qualita’ del lavoro svolto a Rimini, ma valida un’opzione terapeutica concreta per migliorare la qualita’ della vita di chi convive quotidianamente con queste patologie croniche.