Rimini, Fondazine dell’Ordine dei Commercialisti: conferite due borse di studio a giovani eccellenze

La meritocrazia e il legame con il territorio sono al centro dell’iniziativa celebrata oggi al Centro Congressi SGR di Rimini. Marica Conti e Martina Lombardi si sono aggiudicate le borse di studio istituite dalla Fondazione dell’Ordine dei Commercialisti ed esperti contabili, un riconoscimento dedicato ai migliori profili usciti dal corso di laurea magistrale in amministrazione e gestione d’impresa orientati alla libera professione.

L’iniziativa, dettagliata in un comunicato diffuso dall’Ordine, ha visto la consegna di un premio di 1.500 euro a ciascuna delle due neolaureate. La selezione ha seguito criteri rigorosi: oltre all’eccellenza accademica relativa all’anno 2023-2024, era richiesta la residenza in provincia e, fattore determinante, l’avvio concreto del percorso professionale tramite un tirocinio attivo in uno studio locale. A premiare le giovani dottoresse sono stati Paolo Gasperoni, presidente della Fondazione, e Giuseppe Savioli, presidente dell’Ordine, a margine dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio preventivo 2026.

“Fra le responsabilità dell’Ordine c’è quello di alimentare interesse e accesso alla professione”, ha dichiarato Paolo Gasperoni, sottolineando l’importanza del passaggio di consegne generazionale. “Da 20 anni organizziamo il corso di formazione per affrontare l’esame di Stato e la nuova edizione si è avviata poche settimane fa. Un’attività fondamentale che trova nella collaborazione con il Campus universitario di Rimini un elemento strategico”.

Il messaggio lanciato dalla categoria è chiaro: il futuro della professione passa attraverso la formazione sul campo e il tutoraggio. “Ai laureati in materie economiche del nostro territorio vogliamo trasferire un segnale preciso: la libera professione presume un percorso di formazione e crescita professionale che trova la declinazione ideale in un contesto di relazione quotidiana con colleghi più esperti”, ha aggiunto Gasperoni, evidenziando la necessità di adattarsi a modelli di studio sempre più multidisciplinari. L’impegno dell’Ordine prosegue: nell’estate del 2026 verrà pubblicato il nuovo bando per sostenere i laureati del prossimo anno accademico.