Riccione, viabilità: a gennaio via alla demolizione del ponte sul Rio Marano

Il nuovo anno porterà un cambiamento radicale per la viabilità costiera nella zona sud di Riccione. Dopo il via libera della Conferenza dei Servizi, è tutto pronto per il massiccio intervento sul ponte di viale D’Annunzio che attraversa il Rio Marano. A gennaio le ruspe entreranno in azione per la demolizione completa del vecchio manufatto, con l’obiettivo di ricostruire e consegnare la nuova infrastruttura entro la primavera del 2026.

In un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale si fa il punto sullo stato dell’arte. Attualmente il cantiere è operativo per le fasi propedeutiche: per tutto il mese di dicembre, infatti, le squadre tecniche proseguiranno con lo spostamento dei sottoservizi essenziali, quali gas, rete elettrica, acquedotto, fibra ottica e la linea aerea dell’impianto filoviario, deviata sulle passerelle laterali. L’iter amministrativo ha superato lo snodo cruciale della Conferenza dei Servizi, incassando i pareri favorevoli di tutti gli enti competenti in materia ambientale, idraulica e paesaggistica.

La decisione di abbattere e ricostruire ex novo, anziché tentare un restauro, scaturisce dalle indagini diagnostiche effettuate sulla struttura esistente. Il ponte attuale, un’opera a tre campate risalente agli anni Sessanta, presentava criticità strutturali non più compatibili con gli standard odierni. L’investimento complessivo, inserito nel piano triennale dei lavori pubblici 2025/2027, ammonta a circa due milioni e mezzo di euro. Nel frattempo, la circolazione sull’arteria stradale rimane regolata a senso unico alternato da semaforo, con il divieto di transito per i veicoli superiori alle 3,5 tonnellate.

“Con il parere favorevole della Conferenza dei Servizi, l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e, la prossima settimana, del progetto esecutivo si compie un passo decisivo verso la ricostruzione”, dichiarano congiuntamente la sindaca Daniela Angelini e l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. “Si tratta di un intervento complesso ma fondamentale per la sicurezza e la mobilità della città, un’opera che consentirà di superare definitivamente le criticità strutturali dell’attuale ponte e di garantire collegamenti più affidabili tra le due sponde. Il cantiere rappresenta un investimento importante sul futuro di Riccione”.