Rimini. Dal 10 al 14 dicembre torna Luoghi dell’Anima – Italian Film Festival

AL VIA IN EMILIA-ROMAGNA

LUOGHI DELL’ANIMA – ITALIAN FILM FESTIVAL
LA SESTA EDIZIONE DAL 10 AL 14 DICEMBRE 2025
A RIMINI, SANTARCANGELO DI ROMAGNA E PENNABILLI

MARTEDÌ 9 DICEMBRE EVENTO DI PREAPERTURA CON MONICA GUERRITORE

CHE PRESENTA ANNA – SUO FILM DI ESORDIO ALLA REGIA

MARGHERITA BUY PRESIDENTE DI GIURIA
CON PIER GIORGIO BELLOCCHIO E PINO CORRIAS 

TRA I TANTI OSPITI FRANCO ARMINIO

FABRIZIO BENTIVOGLIO

FRANCESCO COSTABILE, IPPOLITA DI MAJO, KAREN DI PORTO,

MATTEO GARRONE

LODO GUENZI, WILLIE PEYOTE, ALISSA JUNG

MARIO MARTONE, GIUSEPPE PICCIONI,

MASSIMO PULINI, GIULIO SCARPATI, MASSIMO VIGLIAR, GIORGIO LEOPARDI

MARGHERITA SPAMPINATO E GILBERTO URBINATI

 Dal 10 al 14 dicembre 2025 tornaLuoghi dell’Anima – Italian Film Festival, sull’intreccio tra cinema, paesaggio e poesia nei luoghi cari a Tonino Guerra: Rimini, Santarcangelo di Romagna e Pennabilli. Un festival che nasce dal desiderio di raccontare il mondo attraverso lo sguardo dell’anima, quel modo di osservare la realtà che Tonino Guerra ha trasmesso attraverso la bellezza dei luoghi e la memoria delle persone.

La sesta edizione sarà inaugurata il 9 dicembre con un evento speciale di preapertura che vedrà protagonista Monica Guerritore, alle 21.00 al CinemaFulgor di Rimini per un incontro pubblico e il riconoscimento del Premio Speciale Luoghi dell’Anima cui seguirà la proiezione di Anna film che la vede per la prima volta dietro la macchina da presa e da lei interpretato. L’opera, presentata alla 20ª edizione della Festa del Cinema di Roma, racconta la storia di Anna Magnani, soffermandosi in particolare sulla notte del 21 marzo 1956, quando l’attrice vinse l’Oscar per La rosa tatuata.

Questo appuntamento aprirà cinque giornate di incontri, proiezioni e masterclass dedicate al cinema declinato nella sua capace di restituire profondità e senso al rapporto tra l’uomo e il territorio.

Ogni edizione del festival è un viaggio tra paesaggi reali e interiori, che invita a guardare i luoghi non solo per ciò che mostrano ma per ciò che custodiscono. Il valore culturale e artistico dei Luoghi dell’Anima è legato alla poetica di Tonino Guerra, sintetizzata in una visione che considera il paesaggio come spazio dell’esperienza e della memoria, punto d’incontro tra arte, natura e identità a partire dai luoghi dell’Emilia Romagna a lui cari.

Sotto la direzione artistica di Paola Poli e Steve Della Casa, con il supporto di Andrea Guerra, fondatore e Presidente del festival e del Museo Centro Studi Tonino Guerra e Laura Delli Colli presidente del Premio Tonino Guerra, il festival si articola in un percorso che abbraccia concorsi, retrospettive e sezioni non competitive. Il Concorso Opere Prime e Seconde valorizza i registi emergenti che sanno raccontare luoghi, persone e l’anima dei paesaggi, mentre il Concorso Cortometraggi, la cui selezione è stata effettuata dalla direzione artistica in collaborazione con il Ferrara Film Corto Festival “Ambiente è Musica”, propone opere italiane e internazionali, con particolare attenzione alle registe e agli autori under 35.

«Un Festival dedicato alla grande opera di Tonino Guerra – hanno dichiarato Steve Della Casa e Paola Poli – ha già la strada spianata per quanto riguarda le linee guida della selezione. Per Tonino la grande curiosità intellettuale si univa a un profondo senso delle radici culturali, a una forte sensibilità territoriale e a una sincera apertura verso nuovi linguaggi. E quindi le linee di direzione artistica del festival Luoghi dell’Anima ripercorrono fedelmente queste preziose indicazioni. Molte opere prime e seconde di lunghi e cortometraggi scommette sui talenti di domani; un’attenta scelta di personalità dello spettacolo dialogheranno con un pubblico curioso e partecipe attraverso incontri e masterclass; una corsia privilegiata per i film che raccontano un territorio come l’Emilia-Romagna, dove la cultura ha un ruolo importante e costituisce un’attrattiva forte nell’offerta turistica. E soprattutto un atteggiamento cordiale e amichevole, tratto caratteristico del modo di vivere di Tonino Guerra, che è entrato nel DNA di un piccolo Festival unico e ambizioso.».

A valutare le opere in concorso sarà la giuria composta da Margherita Buy, nel ruolo di presidente, affiancata da Pino Corrias e Pier Giorgio Bellocchio. Con Margherita Buy, tra le più amate e premiate interpreti italiane, Pino Corrias, giornalista, scrittore e sceneggiatore, autore di importanti inchieste e biografie. Ha scritto per La StampaLa Repubblica e Vanity Fair. Da anni scrive per Il Fatto Quotidiano. Completa la giuria Pier Giorgio Bellocchio, produttore e interprete noto per una sensibilità artistica capace di coniugare ricerca e identità.

Il programma della sesta edizione si sviluppa in un percorso che valorizza RiminiSantarcangelo e Pennabilli. Al Cinema Fulgor di Rimini si tengono le masterclass e le proiezioni del Concorso Opere Prime e Seconde.

Mercoledì 10 dicembre alle 16.00 al Fulgor di Rimini si comincia con la proiezione di Gioia mia opera prima in concorso, di Margherita Spampinato che con tocco autoriale scrive, dirige e monta un omaggio al mondo delle nonne, come ce lo ricordiamo tutti nella nostra memoria infantile.

Seguirà alle 18.00 la masterclass e l’incontro con Francesco Costabile. Autore riconosciuto e affermatosi con il film Familia all’81a Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti. Familia è il suo secondo lungometraggio, che ha vinto il premio per la miglior interpretazione con Francesco Gheghi. Il film ha trionfato nell’edizione 2024 del festival Luoghi dell’Anima.

Costabile ha studiato al Dams di Bologna e al Centro Sperimentale di Cinematografia e ha esordito con Una Femmina (2022) vincitore di due Globi d’oro (Miglior esordio e migliore attrice protagonista).

Mercoledì 10 dicembre a Santarcangelo, la Sala Antonioni del Supercinema sarà il fulcro delle serate e degli incontri del festival. Alle 16.30 si apre con Cine Tribute, una performance degli studenti della Valigia dell’Attore di Santarcangelo dedicata al dialogo tra cinema e teatro.

A seguire alle 18.30 l’incontro con Massimo Pulini e Gilberto Urbinati al festival per la presentazione del libro Guido Cagnacci. La prima vita nella Romagna e nell’Emilia del Seicento. Scritto da Massimo Pulini in collaborazione col fotografo Gilberto Urbinati pubblicato da NFC Edizioni Arte (2025). Pittore, scrittore e storico dell’arte, Pulini è titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna e del corso di Arte e Mercato alla Sapienza di Roma. E’ curatore di mostre monografiche su artisti secenteschi tra cui Guercino e Cantarini e di saggi sull’arte italiana del XVI e XVII secolo.

Il volume si focalizza sulle opere della formazione e della prima maturità di Guido Cagnacci, nato a Santarcangelo nel 1601, il pittore più estroso e geniale che abbia avuto questa parte d’Italia e testimone della pittura barocca. Ne era cosciente Tonino Guerra quando lo celebrava nei suoi scritti. Le sue opere ancora oggi visibili nei siti originali e incentrate su temi sacri, sono il preludio alla produzione profana successiva, colma di seducente sensualità, che accrescerà la fama dell’artista romagnolo a livello internazionale. Recenti scoperte, nuove interpretazioni iconografiche e la rilettura di documenti biografici hanno consentito di rivelare aspetti inediti sulla sua attività.

La presentazione del libro si inscrive nell’ambito di un percorso legato alla valorizzazione delle arti visive che prevede anche la collaborazione del festival con la mostra Blu Stregato, introdotta da un testo critico di Massimo Pulini, che riunisce un’ampia selezione di opere di Mattia Barbalaco, fornendo una panoramica del lavoro del giovane artista che va dal periodo più recente ai dipinti delle sue prime mostre. Le sue opere saranno esposte presso il Fellini Museum – Palazzo del Fulgor a Rimini fino al 6 gennaio.

La serata di mercoledì 10 dicembre prosegue alle 21.00 al Supercinema di Santarcangelo con il rapper e cantautore Willie Peyote, protagonista di un incontro con il pubblico del festival, cui segue la proiezione Willie Peyote – Elegia Sabaudadi Enrico Bisi, premiato con il Premio Speciale DocWillie Peyote. Elegia sabauda è prima di tutto il ritratto di un artista che fa della semplicità la sua cifra identitaria, una dichiarazione d’amore a una città, Torino, e a un modo di intendere la musica. Il documentario, diretto con pudore e curiosità, segue il protagonista lungo un biennio di cambiamenti – dall’inverno del 2023 fino a Sanremo 2025 – raccontandone la quotidianità, le contraddizioni e la capacità di essere sé stesso, anche quando la pressione esterna vorrebbe che su di lui si costruisse un personaggio. Tra gli ospiti della serata Margherita Spampinato e Francesco Costabile.

Giovedì 11 dicembre una giornata dedicata all’Emilia Romagna, a Rimini, alle 16.00al cinema Fulgor, ci sarà la masterclass di Giuseppe Piccioni, cui seguirà alle 17.00 la proiezione in concorso di Paternal Leave di Alissa Jungfilm girato quasi interamente in Emilia Romagna. Un toccante coming of age che segna il debutto della regista alle prese con un rapporto padre e figlia tutto da costruire e che vede protagonista Luca Marinelli. Ad Alissa Jung sarà conferito il Premio Speciale Emilia Romagna.

Santarcangelo giovedì 11 alle 14.30 al Supercinema la proiezione di un film a sorpresa, cui seguirà alle 16.30 la tappa del tour EFA dedicato agli short film.

Alle 18.30 al Supercinema di Santarcangelo l’atteso incontro pubblico con Lodo Guenzi, musicista  e attore e membro del gruppo indie rock Lo Stato Sociale. A Lodo Guenzi sarà conferito il Premio Speciale Emilia Romagna.

Alle 21.00 al Supercinema di Santarcangelo ci sarà Giuseppe Piccioni cui andrà il Premio speciale alla regia.  Per l’occasione sarà presentato il suo ultimo film Zvanì – Il romanzo famigliare di Giovanni Pascoli che ci fa conoscere aspetti spesso dimenticati della vita di uno dei più importanti poeti italiani. Il film ripercorre la vita di Pascoli, gettando luce sugli aspetti meno noti e conosciuti, dando risalto, in particolare, al periodo giovanile, al suo animo inquieto e ribelle che lo portò a lottare contro le ingiustizie negli anni dell’università a Bologna.

Tra gli ospiti della serata la regista Alissa Jung.

A Rimini venerdì 12 dicembre alle 16.00 al Fulgor la masterclass con Giulio Scarpati.

Al Fulgor alle 17.00 la proiezione del film Il grande Boccia, opera seconda in concorso di Karen Di Porto. La storia di un personaggio che è il simbolo di un’epoca perduta di sogni, fallimenti, mirabile arte di arrangiarsi. Per Tanio Boccia, interpretato da Ricky Memphis, il 1964 sembra l’anno d’oro. Considerato “il peggior regista del cinema italiano”, irriso da tutti i suoi colleghi e perseguitato dai creditori, riesce a mettere in cantiere quattro film contemporaneamente, da Maciste alla corte dello zar a La valle dell’eco tonante. Solo che in quel settembre del 1964 esce Per un pugno di dollari e nessuno va a vedere i suoi film.

A Santarcangelovenerdì 12 dicembre alle 18.30 al Supercinema incontro con Fabrizio Bentivoglio, che presenta Piccolo Almanaccodell’Attore (Baldini e Castoldi 2025).Uno dei più grandi e amati interpreti italiani di cinema e teatro, raccoglie in questo libro poetico una serie di insegnamenti pratici e morali dedicati a coloro che decidono di intraprendere la professione attoriale.

Alle 21.00 al Supercinema seguirà la proiezione speciale del filmLe Stanze di Verdiper la regia di Riccardo Marchesini. Un viaggio nella Bassa Padana alla scoperta di un Verdi inedito. Il film, con Giulio Scarpati nel ruolo di sé stesso, è un road movie che esplora i luoghi e gli aspetti meno noti della vita del compositore Giuseppe Verdi.

Ospiti della serata Karen di Porto, Giulio Scarpati, Massimo Vigliar, Giorgio Leopardi e Margherita Buy a cui verrà conferito il Premio Speciale all’Eccellenza.

A Riminisabato 13 dicembre chiude il ciclo delle masterclass Pier Giorgio Bellocchio che, alle 16.00, si racconta al pubblico del Fulgor.

Alle 17.00 al Fulgor la proiezione del film in concorso, Le città di pianura di Francesco Sossai. Opera seconda del regista che mette in scena un road movie nel Veneto rurale. Protagonisti due amici di bevute che inseguono la leggenda di un tesoro nascosto dal loro compagno Genio. Con loro un giovane architetto in cerca di sé stesso.

A Santarcangelosabato 13 dicembre alle 18.30 al Supercinema, appuntamento con Franco Arminio paesologo di fama che, nell’incontro La grazia della fragilità, racconterà in un vero e proprio spettacolo, le sue fragilità più intime. Leggerà alcuni suoi testi, tra cui brani inediti per raccontare il paesaggio, la natura e la complessità dei sentimenti umani, in un percorso di progressiva consapevolezza. Un modo di usare la poesia non come ingegneria della lingua ma come impulso verso una nuova vita comunitaria a partire dalla memoria dei luoghi che ci hanno cresciuti.

Al Supercinema di Santarcangelo alle 21.00ospiti della serata Margherita BuyPier Giorgio Bellocchio e Franco Arminio per la Premiazione del concorso Opere Prime e Seconde e per la sezione Riflessi cortometraggi in concorso.

A seguire l’evento speciale Matteo Garrone racconta il dietro le quinte del suo cinema. Un viaggio nella poetica reale del cinema di Garrone che traduce i fatti di cronaca su cui si basano i suoi film in racconti universali a partire da immagini, clip e narrazione. Un vero e proprio spettacolo che permette allo spettatore di entrare più da vicino nelle pieghe del suo cinema.

Domenica 14 dicembre a Santarcangelo sarà concentrato il programma dell’ultima giornata di festival.  Al Supercinema si comincia alle 15.00 con la proiezione del film vincitore del Concorso opere prime e seconde.

Alle 17.00 sempre al Supercinema la proiezione speciale di Fuori di Mario Martone che incontrerà il pubblico del festival per parlare del suo ultimo film. L’opera, ambientata nel 1980, si basa sui due romanzi in cui Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino, racconta la sua esperienza carceraria e ricostruisce lo spaesamento della scrittrice, una volta uscita. Il film ha ottenuto 10 candidature e vinto 2 Nastri d’Argento.

Alle 21.00 al Supercinema Mario Martone e Ippolita Di Majo riceveranno il Premio Speciale per la Sceneggiatura in occasione di un talk con il pubblico.

La serata si chiude con una sessione Short Talks dedicata ai territori e al linguaggio del cortometraggio, condotta dal Collettivo CDL.

Tutti i cortometraggi in concorso saranno proiettati nei giorni precedenti a Rimini al Cinemino del Palazzo del FulgorMercoledì 10 dicembre e giovedì 11 alle 15.00, a Pennabilli, presso il Museo Tonino Guerra giovedì 11 a venerdì 12 dicembre alle 21.00 e a Santarcangelovenerdì 12 e sabato 13 alle 16.30.  Un programma ricco quello dei Luoghi dell’Anima che si conferma un festival con un percorso che attraversa luoghi e territori dell’Emilia Romagna, alla riscoperta di un saldo il legame tra cinema, paesaggio.

 Luoghi dell’Anima è realizzato grazie al contributo del MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, dei Comuni di Pennabilli, Santarcangelo di Romagna e RiminiVisit Romagna, la Regione Emilia Romagna attraverso la sua Film Commission e il supporto della Fondazione Culture Santarcangelo.

Comune di Rimini