Il palazzetto dello sport di viale Carpi avrà un nuovo nome, un sigillo indelebile per legare lo sport alla memoria di chi lo ha sempre sostenuto. Il Comune di Riccione ha ufficializzato oggi la data della cerimonia: domenica 21 dicembre la struttura diventerà ufficialmente “Playhall Massimo Pironi”.
L’evento, fissato per le 17.30, si terrà al termine dello spettacolo di Natale organizzato da Pattinaggio Riccione, una scelta non casuale che sottolinea il legame viscerale tra l’ex primo cittadino e le discipline sportive. L’intitolazione arriva al termine di un percorso amministrativo ed emotivo che ha coinvolto l’intera città. Per procedere è stato necessario un decreto della Prefettura di Rimini che ha autorizzato la deroga alla norma che impone l’attesa di dieci anni dalla morte, riconoscendo la “straordinarietà” della figura di Pironi e il suo impatto sulla comunità.
La decisione accoglie una spinta arrivata dal basso. Nel 2024, infatti, una petizione aveva raccolto oltre cinquecento firme, sostenuta da realtà storiche come Riccione Podismo, Pattinaggio Riccione, Volley Riccione, Riccione 1926, Centro Kiai e la Polisportiva Riccione, che Pironi aveva guidato negli anni della sua massima espansione. Le associazioni chiedevano un “giusto omaggio” per un uomo che, insieme a Italo Nicoletti, aveva trasmesso una cultura sportiva fatta di passione e attenzione alle nuove generazioni.
Massimo Pironi, sindaco dal 2009 al 2014 e con una lunga carriera tra Provincia e Regione, ha perso la vita tragicamente il 7 ottobre 2022 in un incidente stradale sull’A4. In quel drammatico schianto morirono anche l’educatrice Romina Bannini e i cinque ragazzi del Centro 21: Maria Aluigi, Francesca Conti, Rossella De Luca, Valentina Ubaldi e Alfredo Barbieri. Pironi, dopo la pensione, aveva scelto di dedicarsi proprio a loro come volontario della Cooperativa Cuore 21, abbracciando la causa dell’inclusione sociale.
“L’intitolazione del Playhall a Massimo Pironi non è solo un atto formale, ma un momento solenne e di profondo significato per Riccione”, ha dichiarato la sindaca Daniela Angelini. “Con questo gesto, la città vuole imprimere in modo indelebile la memoria di un uomo che ha incarnato l’alto impegno civico e istituzionale, la profonda umanità e l’inscindibile legame con i valori fondanti dello sport e dell’inclusione sociale. Questa intitolazione vuole essere un segno tangibile e duraturo del suo contributo”.
La cerimonia del 21 dicembre sarà aperta a tutta la cittadinanza, chiamata a raccolta per celebrare non solo il ricordo di un amministratore, ma l’eredità umana lasciata alla Perla Verde.
