SUPERCIACCI COLPISCE ANCORA. Galazzano, area davanti alla Carrozzeria Menicucci: chi paga davvero la bonifica? Risposta semplice: lo Stato non tira fuori un euro!

Sul piazzale di Galazzano, davanti alla Carrozzeria Menicucci, è partita la bonifica dell’area pubblica invasa da anni da auto abbandonate, carcasse senza assicurazione e mezzi ormai da demolire. Il coordinamento Protezione Civile ha attivato la macchina operativa mettendo insieme Segreteria al Territorio, Ufficio Automezzi, UPAV, AASS e ditte private specializzate.

Il punto chiave è economico: chi paga?
La risposta che emerge dai documenti e dai messaggi interni è lineare: non paga lo Stato.

Lo schema è questo:

– URAT, fondamentale in questa operazione, effettua il censimento dei mezzi abbandonati.
– Le ditte private convenzionate si occupano gratuitamente del ritiro, del trasporto e della demolizione (la remunerazione arriva dal recupero dei materiali e dalla vendita delle autovetture ma è non da fondi pubblici).
– Menicucci, altrettanto importantissimo come d’altronde tutti i protagonisti dell’operazione, provvede alla pulizia dell’area secondo l’accordo operativo chiuso con Protezione Civile.
– Lo Stato coordina, non paga.

Nessun esborso pubblico, nessun appalto, nessun capitolo di bilancio: il processo si regge su un mix di prevenzione ambientale (art. 162 del Codice Ambientale) e collaborazione Stato-privati.

Risultato: un’area da anni in condizioni indecorose viene finalmente sistemata, senza costi per i contribuenti e con un modello di gestione rapido e replicabile.

SUPERCIACCI colpisce ancora: anche questa volta pulizia, decisione e operatività hanno fatto più rumore di mille riunioni politiche e poche critiche invidiose ad un politico che, finalmente, si dà da fare nell’interesse del paese.

 

/ms