La Repubblica di San Marino incassa un risultato di sistema che, tradotto in linguaggio operativo, significa posizionamento, visibilità e networking di alto livello nel settore dei Servizi Demografici e dello Stato Civile. Nei giorni scorsi, infatti, una delegazione dell’EVS – l’European Association of Registrars, l’associazione europea degli ufficiali di stato civile, è arrivata sul Titano per una visita istituzionale nell’ambito del 44° Convegno Nazionale ANUSCA, ospitato quest’anno proprio in Romagna.
La visita, accompagnata da Franco Stacul della Giunta ANUSCA, ha avuto come fulcro il tour nella sede dei Servizi Demografici, dello Stato Civile ed Elettorali di San Marino, oltre all’Ufficio Passaporti, oggi incardinato nello stesso ufficio. Una ricognizione completa, che ha permesso alla delegazione di toccare con mano l’organizzazione e il funzionamento della struttura sammarinese, ricevendo complimenti espliciti per la qualità del lavoro svolto. L’EVS ha poi invitato formalmente San Marino a diventare membro, per lavorare in sinergia con gli altri uffici europei. Un’adesione che non ha alcuna implicazione con l’appartenenza all’Unione Europea, come dimostra il caso della Svizzera, già pienamente integrata nella rete EVS pur essendo fuori dall’UE. L’obiettivo è puramente operativo: scambio di buone pratiche, formazione, aggiornamento normativo, relazioni tecniche di alto livello.
L’incontro con il Segretario di Stato agli Affari Interni Andrea Belluzzi è stato il secondo passaggio qualificante della giornata, e la gestione dell’intero evento, dal coordinamento logistico alla definizione dei contenuti istituzionali, è stata curata dall’Avv. Marialaura Marinozzi, responsabile dei Servizi Demografici, dello Stato Civile ed Elettorali. Non si tratta solo di relazioni formali: in sistemi piccoli come quello sammarinese, il valore aggiunto arriva proprio dalla costruzione dei rapporti personali e dalla credibilità professionale di chi rappresenta il Paese, come accadeva nella migliore tradizione diplomatica e amministrativa.
Parallelamente, l’Avv. Marinozzi è intervenuta oggi al Congresso nazionale ANUSCA su un tema strategico come la cittadinanza, alla presenza di funzionari del Viminale e del MAE italiani. Anche questo tassello pesa: quando un dirigente sammarinese porta contenuti tecnici in un’arena nazionale, aggancia la Repubblica a circuiti che contano. Non servono accordi formali per generare valore. Servono invece presenza, competenze, relazioni e un presidio costante dei tavoli giusti.
Questo, un risultato che mette San Marino in una posizione più forte nella rete europea degli Ufficiali di Stato Civile e che valorizza un settore troppo spesso dato per scontato, ma decisivo per la credibilità complessiva di uno Stato: anagrafe, cittadinanza, registri, documenti, elettorato, passaporti. Tutto ciò che definisce l’identità amministrativa di un Paese.
Un punto a favore per l’immagine istituzionale sammarinese. E, soprattutto, una leva di networking che, se sfruttata con continuità, può tradursi in competenze nuove, maggiore interoperabilità e contatti di livello con realtà europee avanzate e tutto senza l’accordo di associazione UE.














