La Natività scolpita nel tiglio, a Longiano il “Presepe della Speranza” di Paolo Di Capua

Si rinnova il tradizionale dialogo tra fede e arte contemporanea a Longiano. La Fondazione Tito Balestra Onlus arricchisce anche quest’anno il percorso della manifestazione “Longiano dei Presepi” con una nuova esposizione allestita negli spazi suggestivi dell’Ex Chiesa Madonna di Loreto, presso il Castello Malatestiano. Protagonista della mostra, che sarà inaugurata lunedì prossimo 8 dicembre alle ore 18:00, è l’artista romano Paolo Di Capua con il suo “Presepe della Speranza”.

L’iniziativa nasce dalla consolidata collaborazione con il Museo Internazionale del Presepio “Vanni Scheiwiller” di Castronuovo Sant’Andrea, una partnership che porta in Romagna opere di respiro nazionale chiedendo agli autori di reinterpretare il tema della nascita in chiave attuale. All’inaugurazione saranno presenti, oltre all’autore, il direttore della Fondazione Flaminio Balestra e il sindaco della città.

L’opera centrale dell’esposizione propone una visione essenziale e geometrica della Natività, scolpita nel legno di tiglio. Abbandonata l’iconografia della capanna classica, Di Capua ha ideato una superficie circolare inclinata dove lo spazio sacro è ricavato per sottrazione. Al centro, il Bambino è sospeso in una culla formata da elementi quadrati e circolari sovrapposti, simboli dell’unione tra Terra e Cielo, mentre le altre figure si dispongono attorno con rispetto sotto una stella dominante.

L’autore ha spiegato come la scelta di una superficie inclinata non sia casuale, ma rappresenti la difficoltà del cammino verso la comprensione reciproca. In un periodo storico segnato da divisioni e conflitti, l’intento dell’artista è quello di lanciare un messaggio universale di fraternità, restituendo al presepe la sua funzione di veicolo di speranza. Accanto all’opera principale, i visitatori potranno ammirare i bozzetti preparatori e una selezione di sculture lignee e carte che documentano la ricerca stilistica minimalista di Di Capua.

La mostra sarà visitabile gratuitamente fino all’11 gennaio 2026, rispettando gli orari di apertura del polo museale: dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00.