San Marino. RETE. IVG: una Legge indispensabile!

I dati presentati in Commissione Sanità negli scorsi giorni ci dicono con chiarezza che la Legge sull’IVG era indispensabile.
Per anni le donne sammarinesi sono state costrette a scappare, in silenzio e di nascosto, per esercitare il diritto ad autodeterminarsi. Oggi possono farlo in sicurezza a casa propria, sotto la tutela dell’ISS. È stato, ed è, un grande passo di civiltà in tema di diritti.

Al contempo i dati sull’attuazione della Legge IVG presentati dal Segretario di Stato Mularoni impongono una riflessione.
Fermo restando l’intoccabile principio che ogni donna debba essere libera di scegliere, crediamo che la politica debba interrogarsi sulle ragioni che portano le donne a interrompere una gravidanza. Più in generale, non volere figli è una scelta davvero libera o condizionata da circostanze economiche, di lavoro o di altra natura pratica?
Parlare di denatalità senza cercare risposta a questa domanda è superficiale quando non ipocrita.

C’è poi il tema degli aborti spontanei legati agli stili di vita, che riguardano persone che una gravidanza vorrebbero ma non riescono a portarla a termine. Anche qui l’intervento pubblico è fondamentale: lo stile di vita si migliora con la comunicazione, la formazione e l’informazione, non demonizzando o proibendo.

In questo percorso evolutivo devono essere coinvolti soprattutto i giovani: portare nelle scuole un’educazione affettiva e sessuale, laica, libera da anacronismi e pregiudizi, è un tassello fondamentale per aumentare la consapevolezza e favorire relazioni sane.
In Italia ultimamente si sta discutendo di introdurre l’educazione sessuo-affettiva nei programmi scolastici.
RETE ritiene che i tempi siano maturi per aprire questo dibattito anche a San Marino.

Comunicato stampa – RETE