Cronaca. Hacker ricatta associazione cesenate dopo averle rubato il profilo Instagram da 34mila follower

Un attacco informatico ha colpito nei giorni scorsi numerosi profili Instagram in Emilia-Romagna e in altre zone d’Italia, prendendo di mira media, associazioni e privati con molti followers. Tra le vittime principali figura l’associazione cesenate di promozione sociale “Ipazia Liberedonne”, il cui account da 34mila follower è stato sottratto dagli hacker che hanno poi tentato di estorcere denaro e diffondere truffe a catena.

Secondo quanto ricostruito, i criminali informatici hanno inviato messaggi ingannevoli camuffati da comunicazioni ufficiali di Meta, invitando gli utenti a verificare i propri profili. Chi ha cliccato sui link forniti ha così aperto la porta al furto delle credenziali, con conseguente modifica di password e email, permettendo agli hacker di prendere il controllo dei profili.

Le responsabili di “Ipazia Liberedonne” hanno immediatamente lanciato un allarme tramite i loro canali social e la pagina Facebook dell’associazione, invitando i follower a non rispondere ai messaggi e a segnalare eventuali attività sospette. Nonostante ciò, i truffatori hanno iniziato a utilizzare l’account sottratto per contattare altri utenti e diffondere ulteriori messaggi ingannevoli, cercando di hackerare altri profili.

La vicenda è stata denunciata alla Polizia postale, soprattutto per la componente di ricatto digitale, considerata un reato grave. Le responsabili dell’associazione hanno sottolineato la complessità dell’operazione degli hacker, in grado di violare account anche protetti dall’autenticazione a due fattori e di utilizzarli per altri raggiri.

Il danno per “Ipazia Liberedonne” è stato significativo, sia dal punto di vista materiale che emotivo. L’associazione ha perso anni di contenuti e documentazione di attività sociali e culturali portate avanti dal 2019, alimentando amarezza e preoccupazione sulla sicurezza della piattaforma e sulla protezione dei propri utenti.