Si intensifica il presidio delle forze dell’ordine nell’area dei Giardini Speyer. Dopo il recente dibattito politico culminato con il rigetto della proposta di impiegare i militari in città, la Questura ha disposto un potenziamento delle attività di controllo per arginare i fenomeni di degrado e microcriminalità che da tempo allarmano i residenti della zona.
Un dispositivo interforze sul campo
L’operazione ha visto la discesa in campo di un dispositivo articolato, composto da agenti della Polizia di Stato, Polizia Locale e Guardia di Finanza, supportati dalle unità cinofile e dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine giunti appositamente da Bologna. Il bilancio dell’attività di monitoraggio condotta negli ultimi giorni parla di circa 150 persone identificate. Durante le ispezioni sono stati rinvenuti e sequestrati dieci grammi di hashish, mentre per tre soggetti, risultati non in regola con le norme sul soggiorno, è scattato l’ordine di allontanamento dal territorio nazionale.
Il dibattito politico e la richiesta di maggiore sicurezza
L’accelerazione sui controlli giunge all’indomani delle tensioni registrate in ambito istituzionale. La commissione consiliare ha infatti respinto la mozione presentata dal gruppo La Pigna, che sollecitava l’intervento dell’Esercito per presidiare l’area. L’iniziativa aveva raccolto il sostegno di numerosi cittadini, facendosi portavoce del malessere espresso anche da Francesco Patrizi, primo firmatario della petizione e padre di un minore rimasto vittima di due aggressioni in città. Nonostante il mancato via libera ai militari, la risposta operativa non si è fatta attendere attraverso l’impiego massiccio delle forze di polizia ordinarie.
Prospettive future e riqualificazione
La Questura ha confermato che i servizi straordinari proseguiranno con le medesime modalità anche nelle prossime settimane per garantire un presidio costante. Parallelamente, l’amministrazione comunale ha reso noto di essere al lavoro su un piano strutturale di riqualificazione urbana per i Giardini Speyer: il progetto punta a migliorare la vivibilità e il decoro dell’area attraverso il potenziamento dell’illuminazione pubblica, l’incremento della sorveglianza e la promozione di iniziative a carattere sociale.














