Cronaca. Rimini, lupi a ridosso delle abitazioni: anche il Sindaco invoca un intervento urgente delle istituzioni

Cresce la preoccupazione nel territorio riminese per la sempre più frequente presenza di lupi a ridosso dei centri abitati. Le segnalazioni, ormai continue, non riguardano più solamente le aree collinari o l’entroterra, ma si stanno estendendo fino alla prima periferia della città. A farsi portavoce del malessere dei cittadini è il sindaco, che ha lanciato un appello alle autorità sovraordinate per fronteggiare un fenomeno che sta causando danni agli allevamenti e pericolo per gli animali domestici.

Una situazione critica e diffusa

Il primo cittadino ha sottolineato come la questione abbia ormai superato il livello di guardia. Secondo Sadegholvaad, non si tratta più di una semplice percezione di insicurezza, ma di una realtà problematica con cui i residenti devono convivere quotidianamente. Gli episodi riportati descrivono incursioni che colpiscono le attività produttive, con allevatori che lamentano perdite consistenti di bestiame, ma anche privati cittadini che segnalano l’uccisione dei propri animali d’affezione. Per il sindaco, chi subisce questi danni e vive nel timore merita risposte chiare e una precisa assunzione di responsabilità da parte degli organi competenti.

La richiesta di un tavolo di confronto

Di fronte a questo scenario, Sadegholvaad ha sollecitato un intervento immediato da parte delle istituzioni nazionali e della Regione. La richiesta è quella di attivare senza indugi un confronto che coinvolga tutte le parti attive del territorio, inclusi allevatori, comitati cittadini e rappresentanti istituzionali. Pur riconoscendo la complessità della materia, regolata da normative italiane e direttive europee, il sindaco di Rimini evidenzia la necessità di superare l’inerzia attuale e adottare strategie nuove e concrete. L’avvertimento è chiaro: senza un approccio serio e tempestivo, la problematica rischia di aggravarsi ulteriormente.