Federica Mogherini si dimette da rettrice del College of Europe, la decisione arriva mentre prosegue l’inchiesta EPPO

Federica Mogherini ha rassegnato le dimissioni da rettrice del College of Europe, l’istituzione accademica con sedi a Bruges e Natolin considerata uno dei principali centri formativi dell’élite diplomatica europea. La notizia è stata diffusa da Sky TG24 in apertura delle breaking news, segnando un passaggio chiave nella vicenda giudiziaria che nelle ultime quarantotto ore ha travolto l’ex Alto Rappresentante dell’Unione Europea.

Le dimissioni arrivano a poche ore dal fermo e dal lungo interrogatorio – dieci ore – sostenuto davanti alla Procura Europea (EPPO) nell’ambito dell’indagine che ipotizza frode, corruzione, irregolarità nelle procedure d’appalto e uso improprio di fondi europei. Mogherini, rilasciata nella notte, resta formalmente indagata.

L’inchiesta riguarda la gestione dei finanziamenti destinati alla European Diplomatic Academy, il programma di formazione per giovani funzionari UE lanciato nel 2022 proprio sotto la sua direzione. Secondo gli inquirenti, l’assegnazione del relativo appalto al College of Europe potrebbe essere avvenuta tramite corsie preferenziali e procedure non conformi alle norme comunitarie. Il danno ipotizzato ai fondi dell’Unione potrebbe raggiungere i 5 milioni di euro.

La posizione dell’ex ministra italiana era già divenuta delicatissima nelle ore successive all’intervento della polizia belga, che aveva effettuato perquisizioni e acquisizioni documentali anche presso ambienti collegati all’istituto. Insieme a Mogherini, sono stati ascoltati e poi rilasciati anche Stefano Sannino, ambasciatore ed ex segretario generale del SEAE, e Cesare Zetti, dirigente del College of Europe.

Le dimissioni segnano il primo passo formale dopo l’apertura dell’indagine. Mogherini, che nei giorni scorsi aveva dichiarato di avere “piena fiducia nel sistema giudiziario”, lascia dunque la guida dell’accademia fiamminga mentre EPPO e OLAF proseguono gli accertamenti su contratti, flussi finanziari e documentazione amministrativa.

La vicenda sta producendo un forte contraccolpo politico a Bruxelles e non solo, con ulteriori sviluppi attesi nelle prossime ore.