Hanno preso parte alla cerimonia gli Ecc.mi Capitani Reggenti Matteo Rossi e Lorenzo Bugli, accompagnati dal Segretario di Stato per l’Istruzione Teodoro Lonfernini.
Ad accoglierli, i vertici delle milizie, protagoniste di questa giornata speciale.
Santa Barbara, con la sua storia di martirio, è simbolo di coraggio, fede e serenità di fronte al pericolo, anche quando sembra non esserci via di scampo. Per questo è patrona di soldati, artificieri, marinai e vigili del fuoco.
Tra tradizione e leggenda: istruita segretamente alla fede cristiana, Barbara rifiutò il matrimonio imposto. Il padre la fece processare e la uccise con le sue mani… ma un fulmine lo colpì all’istante. Da allora la santa viene invocata contro i fulmini e i pericoli del fuoco.
Dopo il saluto ufficiale, le autorità sono entrate nella cripta dedicata alla santa, dove si è tenuta – come da tradizione – la celebrazione religiosa.
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