In un documento che delinea la nuova Strategia di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, l’Amministrazione del Presidente Donald Trump ha lanciato un avvertimento diretto sull’Europa. Secondo il testo, nel Vecchio Continente sussiste il rischio di una “cancellazione della civiltà” e, se le attuali tendenze dovessero persistere, l’Europa potrebbe diventare “irriconoscibile entro 20 anni o meno”.
La dichiarazione, parte della strategia a lungo attesa, è un segnale del profondo ripensamento del ruolo globale americano. L’Amministrazione Trump ha infatti precisato che gli Stati Uniti intendono abbandonare parte delle loro responsabilità globali per concentrarsi maggiormente su priorità interne e regionali.
Il cambio di focus strategico di Washington
La nuova strategia di sicurezza nazionale riflette la volontà di Washington di riorientare le proprie risorse e la propria attenzione. Il documento indica che gli USA daranno maggiore rilevanza alla sicurezza dell’America Latina e intensificheranno la lotta all’immigrazione.
La dura valutazione sullo stato dell’Europa si inserisce in questo contesto di ripiegamento strategico, suggerendo che Washington si prepara a ridurre il suo impegno tradizionale nella sicurezza e nello sviluppo del continente europeo, invitando implicitamente i Paesi membri a farsi carico in misura maggiore della propria stabilità interna e della difesa delle proprie istituzioni.
