Cronaca. Cesena, caos al Montefiore: tre tentativi di furto e vigilante ferito nella colluttazione. Ricoverato al Bufalini anche l’aggressore

Un pomeriggio di tensione al centro commerciale Montefiore di Cesena si è trasformato in un violento episodio di cronaca che ha richiesto l’intervento dei Carabinieri e ha provocato ferimenti tra il personale di sicurezza e i militari. L’autore dei fatti, dopo l’arresto, è stato ricoverato al Bufalini, motivo per cui ieri all’udienza di convalida era presente soltanto il suo difensore d’ufficio.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l’uomo avrebbe iniziato a muoversi tra i negozi del centro commerciale nel primo pomeriggio del giorno dell’Immacolata, tentando piu volte di impossessarsi di merce. Il primo episodio si è verificato in un punto vendita di informatica, dove avrebbe cercato di sottrarre articoli per un valore di 350 euro, restituiti dopo essere stato bloccato dal personale. Poco dopo, in un negozio di ottica, avrebbe cercato di prendere diversi occhiali, per un totale di mille euro, ma in entrambi i tentativi il commesso lo ha fermato.

La situazione è degenerata da Unieuro, quando il sospetto è stato scoperto mentre cercava di rubare ulteriore merce. In quel momento avrebbe colpito con violenza il vigilante, provocandogli la frattura dell’omero sinistro con una prognosi di quaranta giorni. Quando i Carabinieri sono arrivati sul posto, l’uomo si sarebbe scagliato anche contro di loro, dando origine a una colluttazione particolarmente violenta.

Durante l’intervento l’uomo avrebbe strappato una bodycam, colpendo i militari con calci e pugni, causando escoriazioni e danneggiando gli occhiali da vista di uno di loro. In un tentativo di divincolarsi avrebbe anche morso un carabiniere. Per fermarlo è stato necessario l’utilizzo dello spray urticante e il supporto di un’altra pattuglia. La sua aggressività non si è attenuata nemmeno durante il trasporto in caserma, dove ha preso a calci il finestrino della celletta, né una volta collocato in sicurezza. I carabinieri feriti hanno ricevuto una prognosi di tre giorni.

La pm Alice Lusa ha chiesto la convalida della misura cautelare, sostenendo che la condotta dell’uomo dimostrasse un concreto rischio di nuovi episodi. Nonostante l’opposizione della difesa, il giudice Federico Casalboni ha confermato l’arresto, ritenendo che l’elevata aggressività mostrata rendesse necessarie misure restrittive. Per l’imputato sono stati disposti gli arresti domiciliari presso l’abitazione del padre, con l’obbligo di comparire in Tribunale a Forlì entro la settimana per l’interrogatorio.

Il caso rimane aperto e gli accertamenti proseguono per definire in modo completo la sequenza degli eventi avvenuti al Montefiore.