Montefiore Conca, cultura: al Teatro Malatesta tornano le “Parole tra le Note”, venerdì 12 dicembre il via con McGrath

Letteratura e musica tornano ad intrecciarsi sul palcoscenico di uno dei borghi più suggestivi della Valconca. Riprende venerdì 12 dicembre al Teatro Malatesta di Montefiore Conca la seconda edizione di “Parole tra le Note”, la rassegna culturale che trasforma la lettura in un’esperienza immersiva. L’iniziativa, annunciata in una nota dagli organizzatori, propone un viaggio in quattro tappe guidato dalla voce di Mario Nocelli e dalle note al pianoforte di Josephine Gajtani.

Il sipario si alzerà dunque questo venerdì alle ore 21, inaugurando un ciclo di incontri che accompagnerà il pubblico fino alla primavera. Il format, già apprezzato nella passata edizione, punta sulla contaminazione tra brani letterari di spessore e accompagnamento musicale dal vivo, creando un’atmosfera intima e riflessiva ideale per la cornice del Malatesta.

Il primo appuntamento sarà dedicato alle atmosfere inquiete di “Follia”, il celebre romanzo di Patrick McGrath. Una scelta forte per l’apertura, che promette di esplorare le ossessioni e le dinamiche psicologiche che caratterizzano l’opera dello scrittore britannico. Ma il cartellone, che prevede sempre l’ingresso libero, si dipana attraverso un percorso tematico ben definito che tocca la pazzia, il crimine e l’analisi filosofica del corpo.

Dopo l’esordio di dopodomani, la rassegna tornerà nel nuovo anno, venerdì 23 gennaio, con un’incursione nel mondo del crimine e della mente umana: al centro della serata ci sarà “L’assassino più colto del mondo” di Simon Winchester. Il 20 febbraio si cambierà registro per un’indagine più introspettiva con “Il corpo umano” di Vittorio Lingiardi, un testo che permetterà di osservare la fisicità attraverso lenti culturali, storiche e filosofiche.

Il gran finale è atteso per venerdì 20 marzo, quando la rassegna si tingerà di noir al femminile. L’ultimo incontro verterà infatti sul saggio “Assassine” di Cinzia Tani, ripercorrendo i più efferati omicidi della storia compiuti da donne. Un calendario variegato che conferma la vivacità culturale dell’entroterra riminese, capace di offrire proposte di qualità anche durante la stagione invernale.