Stop al degrado e ai rischi ambientali nella zona industriale di Galazzano. Con un provvedimento d’urgenza, la Protezione Civile di San Marino ha disposto la bonifica immediata dell’area di Strada Cardio, da anni trasformata in un deposito a cielo aperto di veicoli abbandonati. È quanto stabilito dall’ordinanza n.15 del 2025, firmata dal Capo della Protezione Civile, Pietro Falcioni, per disinnescare quella che viene definita una situazione di “elevato rischio di incendio” con potenziali ricadute negative sull’ecosistema circostante.
La decisione arriva a seguito di un sopralluogo tecnico effettuato all’inizio di dicembre, che ha coinvolto diversi uffici statali (URAT, UPAV, AASS). L’ispezione ha certificato lo stato di abbandono del piazzale (identificato catastalmente al Foglio 3, particella 230), rendendo indifferibile lo sgombero. L’ordinanza fissa una data precisa: entro il 31 gennaio 2026 l’intera area dovrà essere liberata dai relitti e restituita al decoro.
Il piano operativo è articolato e severo. In prima battuta, gli uffici competenti procederanno al censimento dei mezzi e alla caccia ai proprietari: per loro scatteranno notifiche e sanzioni previste dal Codice Ambientale per l’abbandono di rifiuti. Successivamente, entreranno in azione le ruspe. Il compito di rimuovere le carcasse è stato affidato a due imprese sammarinesi specializzate, la “Igiene Ambientale Management” e la “Ecologia Sammarinese”. L’operazione avverrà a titolo non oneroso per lo Stato: le aziende si faranno carico dello smaltimento trattenendo i materiali di risulta.
La rimozione avverrà sotto stretta sorveglianza. Per scongiurare incidenti durante la movimentazione di rottami potenzialmente pericolosi, le operazioni saranno presidiate dalla Sezione Antincendio della Polizia Civile e dai tecnici dell’UPAV, pronti a intervenire su eventuali sversamenti inquinanti. L’intera zona sarà blindata: l’Azienda di Stato per i Lavori Pubblici provvederà a transennare i tre accessi, mentre Gendarmeria e Guardia di Rocca garantiranno la sicurezza dell’area.
L’ordinanza autorizza inoltre la rottamazione dei veicoli custoditi presso la Carrozzeria Menicucci per i quali non sia ancora arrivata la confisca definitiva. Una volta completato lo sgombero, si penserà al futuro per evitare che il “cimitero delle auto” risorga: dopo le verifiche ambientali ed eventuali bonifiche del terreno, l’area sarà dotata di un sistema di videosorveglianza per scoraggiare nuovi abbandoni abusivi.













