Rimini, shopping natalizio e smog al Ponte di Tiberio: riesplode la rabbia dei residenti

L’atmosfera delle festività, caratterizzata dalla corsa ai regali e dalle passeggiate tra le luminarie, si scontra ancora una volta con la difficile convivenza tra pedoni e traffico veicolare in uno degli scorci più suggestivi del centro storico. In questi giorni di grande afflusso, la congestione stradale nell’area a ridosso del Ponte di Tiberio è tornata al centro delle polemiche.

A sollevare nuovamente la questione è il Comitato Rione Clodio/via Ducale, che ha denunciato pubblicamente le criticità riscontrate nell’ultimo tratto di Corso d’Augusto. Attraverso la diffusione di immagini che testimoniano gli ingorghi, i residenti hanno puntato il dito contro una situazione definita insostenibile. Secondo il comitato, la concentrazione di veicoli in un punto nevralgico per il passaggio turistico verso il Borgo San Giuliano crea non solo una qualità dell’aria pessima, paragonata a una camera a gas, ma rappresenta anche un serio pericolo per l’incolumità dei passanti costretti a gimkane tra le auto.

La critica rivolta all’amministrazione pubblica è netta: i rappresentanti del rione sostengono che manchi il buon senso necessario per cercare soluzioni alternative o quantomeno per mitigare i disagi in un contesto di tale pregio storico. Si contesta la scelta di perseverare con un modello di mobilità che, a detta dei residenti, mostra evidenti limiti sotto gli occhi di tutti.

Quella portata avanti dagli abitanti di via Ducale è una battaglia che prosegue ormai da anni, finalizzata a ottenere una revisione della viabilità nel quadrante. Tuttavia, nonostante le reiterate segnalazioni e le proteste, da parte dell’amministrazione comunale non sembrano essere emersi, fino ad ora, spiragli concreti per un cambio di rotta.