Ironia per abbattere i pregiudizi e sorrisi per raccontare una quotidianità spesso incompresa. Domani pomeriggio, sabato 13 dicembre, il Palazzo del Turismo di Riccione apre le porte a “Una storia di autismo normale”, un evento che mescola approfondimento scientifico e intrattenimento intelligente per parlare di spettro autistico con un linguaggio nuovo. L’appuntamento, a ingresso libero, è fissato per le ore 17.00.
L’iniziativa, promossa dall’Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza Asilo d’Infanzia Maria B. Ceccarini con il patrocinio dell’amministrazione comunale, si propone di offrire uno sguardo autentico e accessibile sul tema. Ad aprire i lavori sarà Elisa Curzi, psicoterapeuta e analista del comportamento, chiamata a guidare il pubblico tra le sfumature dell’infanzia e dell’adolescenza, fornendo chiavi di lettura preziose per comprendere le dinamiche dello spettro.
Il cuore pulsante del pomeriggio sarà però il dialogo con i fratelli Damiano e Margherita Tercon, accompagnati da Philipp Carboni. I tre formano il collettivo dei “Terconauti”, divenuti celebri a livello nazionale anche grazie al libro che ha ispirato il film “La vita da grandi” di Greta Scarano. Damiano, persona autistica, insieme alla sorella ha costruito un progetto artistico rivoluzionario che bandisce ogni forma di pietismo: tra web, teatro e video virali, i due raccontano la loro vita smontando i luoghi comuni pezzo per pezzo.
Sul palco di Riccione i Terconauti porteranno una selezione dei loro sketch più efficaci, affrontando le relazioni e la vita di tutti i giorni in chiave comica. Il loro approccio mira a mettere al centro le persone e le loro potenzialità, piuttosto che le patologie, dimostrando come l’inclusione passi anche attraverso la capacità di ridere insieme. Un’occasione per scoprire una “normalità” fatta di sfide, autonomia e, soprattutto, leggerezza.












