San Marino, scatta la maratona in Consiglio Grande e Generale sul Bilancio: sforbiciata al disavanzo, scende a 13 milioni

Si è aperta nella serata di ieri a Palazzo Pubblico la sessione del Consiglio Grande e Generale dedicata all’esame in seconda lettura della Legge di Bilancio previsionale per il 2026. Il dato politico e finanziario più rilevante emerso in apertura dei lavori riguarda la drastica correzione dei conti rispetto alla prima lettura: il disavanzo previsto è stato più che dimezzato, passando da circa 36,5 milioni a poco più di 13 milioni di euro.

A illustrare i dettagli della manovra è stato il Segretario di Stato alle Finanze, Marco Gatti. La riduzione del deficit è il risultato di una puntuale revisione della spesa pubblica, operazione sollecitata esplicitamente dalla maggioranza. L’esecutivo ha dovuto ricalibrare gli stanziamenti destinati a consulenze, manifestazioni e opere pubbliche, rinviando o ridimensionando diversi progetti. Gatti ha spiegato che tale prudenza è dettata dalla necessità di affrontare un 2026 finanziariamente complesso, segnato dai costi per il rinnovo del debito estero (rollover). Si tratta, nella definizione del Segretario, di un bilancio essenzialmente tecnico, funzionale alla gestione ordinata delle risorse in un anno di transizione.

Il dibattito in Aula ha visto gli interventi dei vari Segretari di Stato sui rispettivi ambiti di competenza. Per la Sanità, Mariella Mularoni ha respinto le letture allarmistiche sulla tenuta dell’ISS, chiarendo che l’aumento dei costi è legato principalmente al personale e alla spesa farmaceutica. Sono stati confermati investimenti specifici per il reparto di oncologia, la farmacia ospedaliera e l’ampliamento della struttura residenziale di Fiorina. Sul fronte degli Interni, Andrea Belluzzi ha sottolineato l’obiettivo di contenere la spesa corrente e di avviare una società in house per l’informatizzazione della Pa, passaggio chiave in vista dell’integrazione europea.

La logica del risparmio ha guidato anche le scelte dell’Industria, con il Segretario Rossano Fabbri che ha annunciato il rinvio della seconda edizione del San Marino Aerospace, il cui costo avrebbe superato i 100.000 euro, preferendo concentrarsi su iniziative come la partnership con Technogym per la riqualificazione dei parchi pubblici. Alessandro Bevitori, titolare del Lavoro, ha posto l’accento sul valore del rating “investment grade” recentemente riconquistato e sulla priorità dell’autonomia energetica e della messa in sicurezza delle linee elettriche a Chiesanuova. In ambito sociale, il Segretario alla Giustizia Stefano Canti ha confermato la destinazione di 2,5 milioni di euro al Fondo straordinario di solidarietà, includendo nuove risorse per le politiche familiari e per l’assistenza legale alle vittime di violenza.

Rilevante il capitolo dedicato alle infrastrutture strategiche. Federico Pedini Amati (Turismo) ha difeso l’accordo con il Fondo Saudita per lo Sviluppo per il potenziamento dell’aviosuperficie di Torraccia: un prestito fino a 29 milioni di dollari a un tasso agevolato dell’1,5% rimborsabile in 18 anni, condizioni definite irreperibili altrove sul mercato attuale. Infine, Matteo Ciacci (Territorio) ha elencato i principali cantieri previsti, tra cui spicca l’investimento di 7,5 milioni per il nuovo polo della sicurezza a Valdragone, che permetterà di trasferire Polizia e Gendarmeria liberando gli spazi del Kursaal.