A circa dieci giorni dal grave episodio di cronaca che ha scosso la comunità, San Mauro Pascoli sceglie di non restare in silenzio e di reagire in modo corale. Il paese si prepara a scendere in strada per manifestare vicinanza alla donna aggredita sessualmente mentre faceva sport e per lanciare un segnale inequivocabile contro ogni forma di abuso. L’iniziativa, concepita come una camminata solidale, è in programma per la mattinata di domenica prossima, 21 dicembre.
Il punto di ritrovo è fissato per le ore 11:00 in Piazza Battaglini, da dove il corteo muoverà verso il Parco Giovagnoli. L’evento nasce da un moto spontaneo della società civile, promosso da un cittadino, Giuseppe Labriola, e rapidamente condiviso dall’amministrazione locale. L’intento, come spiegato dai promotori, è quello di dimostrare alla vittima che non è sola, sottolineando come la violenza non sia mai un fatto privato o una ferita limitata a chi la subisce, ma una lesione profonda inferta all’intero tessuto sociale che richiede una risposta collettiva.
La manifestazione, che si caratterizza per essere apartitica e trasversale, ha ottenuto il patrocinio del Comune e vedrà la partecipazione del sindaco, dei consiglieri comunali e della parrocchia di San Mauro. Al fianco delle istituzioni marceranno diverse realtà associative del territorio, tra cui Voce Amaranto, Sportello Alba, Agedo e Gas. Gli organizzatori hanno evidenziato la necessità di trasformare lo sdegno in impegno civico, sollecitando azioni concrete per la prevenzione e l’educazione al rispetto, unici strumenti per abbattere il muro dell’indifferenza e garantire sicurezza e libertà a tutte le donne.












