Un insospettabile macchinario per il fitness trasformato in un nascondiglio sicuro per la droga e per i proventi dello spaccio. È quanto hanno scoperto i Carabinieri della stazione di Bentivoglio che, al termine di un’operazione mirata, hanno arrestato un 50enne italiano accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il blitz, scattato a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Bologna, ha portato anche alla segnalazione di altre due persone alla Prefettura.
Secondo quanto riportato in un comunicato diffuso dal Comando dei Carabinieri, l’intervento è stato eseguito attraverso perquisizioni domiciliari precise, svolte con il supporto fondamentale di un’unità cinofila del Comando Provinciale di Bologna. Il fiuto dei cani antidroga ha guidato i militari direttamente verso un macchinario da palestra presente nell’abitazione dell’uomo. All’interno della struttura dell’attrezzo erano stati occultati 19 involucri termosigillati contenenti complessivamente 10 grammi di cocaina.
Ma la sorpresa non si è limitata allo stupefacente. Nello stesso nascondiglio, i militari dell’Arma hanno rinvenuto una somma di denaro contante pari a 8.000 euro, cifra che gli inquirenti ritengono essere il frutto dell’attività di spaccio. L’operazione ha coinvolto anche altre due figure: un 37enne e una 49enne, entrambi italiani, nelle cui abitazioni sono stati recuperati circa un grammo di hashish e alcune foglie di marijuana. Per loro è scattata la segnalazione amministrativa alla Prefettura come assuntori.
Tutto il materiale rinvenuto, sia la droga che il denaro, è stato posto sotto sequestro. Il 50enne è stato arrestato e, su disposizione della Procura bolognese, è stato collocato agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’arresto è stato convalidato nelle scorse ore e l’uomo è stato confermato nella misura cautelare presso la propria abitazione.
