Torna a fare il tutto esaurito il servizio di consulenza previdenziale dedicato a chi ha maturato anni di lavoro in Italia. Anche nel 2025, lo sportello attivato dall’INCA-CGIL di Rimini presso la sede della Csdl ha registrato un’affluenza massiccia, confermando quanto sia sentita la necessità di fare chiarezza sulla propria posizione contributiva d’oltreconfine.
In una nota diffusa oggi dal sindacato sammarinese, si traccia un bilancio più che positivo dell’iniziativa, nata dall’accordo per la doppia affiliazione dei lavoratori frontalieri siglato nel settembre 2022, un patto che vide la presenza del segretario generale della Cgil Maurizio Landini. I numeri dell’anno che volge al termine sono eloquenti: 134 utenti assistiti complessivamente, di cui 99 residenti sul Titano e 35 in Italia. Le sessioni di consulenza, organizzate con cadenza bisettimanale, non hanno mai lasciato spazi vuoti in agenda.
Il servizio risponde a un bisogno concreto e spesso complesso: districarsi tra due sistemi normativi differenti. Molti lavoratori, infatti, si sono rivolti allo sportello non solo per il calcolo dell’assegno, ma per verificare con esattezza la data del possibile pensionamento in Italia. Una scadenza che, per effetto delle diverse legislazioni, spesso non coincide con quella prevista a San Marino, creando non pochi dubbi tra i futuri pensionati.
La Confederazione del Lavoro ha voluto sottolineare “gli apprezzamenti espressi dagli utenti per la professionalità e la disponibilità” dimostrate dal personale tecnico, in particolare da Cristina Santi e dalla direttrice del patronato riminese Claudia Cicchetti. Visto il successo e la domanda costante, il servizio è già stato riconfermato per il nuovo anno: gli appuntamenti riprenderanno martedì 14 gennaio 2026, alternandosi tra il martedì pomeriggio e il mercoledì mattina.












