È la sfida che vale una stagione, o almeno una fetta consistente del primato. Dopodomani, domenica 21 dicembre alle ore 15:00, la NTS Informatica Basket Rimini scenderà sul parquet del Palasomaschini di Seregno per affrontare la Vigor Seregno Bic. In palio non ci sono solo i due punti, ma la leadership solitaria del campionato di serie B FIPIC: entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento da imbattute, dominatrici incontrastate del girone fino a questo momento.
Come riportato in una nota diffusa dalla società romagnola, la trasferta in terra brianzola si preannuncia come il test più severo dell’anno per i biancorossi. La Vigor è un avversario storicamente ostico: nella passata stagione i lombardi si imposero sia all’andata che al ritorno, espugnando il campo di Rimini per 61-71. Ma quest’anno la musica sembra cambiata, con una NTS rinnovata e capace di macinare gioco e risultati con una costanza impressionante.
I numeri descrivono un equilibrio quasi perfetto, ma con sfumature diverse. Seregno viaggia a 74,5 punti di media realizzati, affidandosi quasi esclusivamente a tre bocche da fuoco: il temibilissimo Amasio (30 punti di media), Diouf (21,5) e Serio (15,5). A complicare i piani di coach Fabio Raimondi c’è però l’incognita dei rinforzi: la Vigor potrebbe schierare Karim Makram e Nicolò Tomaselli, talenti in prestito dalla Briantea84 Cantù (Serie A), la cui presenza renderebbe la scalata alla vittoria decisamente più ripida.
Dall’altra parte della barricata, Rimini risponde con la forza del collettivo e una difesa di ferro. La NTS produce 75,5 punti a partita (uno in più dei rivali) subendone appena 40,5 (otto in meno). Senza prestiti esterni, i romagnoli puntano sui propri effettivi: Kevin Giustino guida l’attacco con 25 punti di media, supportato dai 18 di Raimondi, dai 15 di un Marchionni in netta crescita e dai 12 del tuttofare Forcione. “Quattro uomini in doppia cifra sono un bel biglietto da visita”, sottolineano dal club, evidenziando come la NTS abbia le carte in regola per giocarsela alla pari.
Coach Raimondi sa bene cosa chiedere ai suoi ragazzi in quella che è, a tutti gli effetti, la prova del nove per le ambizioni di promozione. Uscire dal Palasomaschini con la quinta vittoria consecutiva significherebbe mandare un messaggio chiarissimo a tutto il campionato: Rimini non è solo una contendente, ma la squadra da battere.












