San Marino, addì 19/12/2025 – 1725 d.f.R.
La discussione sulla legge di bilancio in Consiglio Grande e Generale ha mostrato ancora una volta un dato chiaro: la maggioranza che governa il Paese è sempre più fragile e divisa. Le tensioni interne, le prese di distanza pubbliche (anche ieri, tramite un comunicato stampa molto forte di un – evidentemente ex – tesserato politico di un partito della maggioranza) e le continue fuoriuscite dimostrano che chi governa fatica a tenere insieme il proprio progetto politico e, soprattutto, a dare risposte convincenti ai cittadini.
In questi giorni si è tornati a parlare con forza anche di questione morale. Non si tratta di polemica, ma di una richiesta di chiarezza e trasparenza che arriva da più parti: quando mancano risposte chiare e strumenti di controllo, la fiducia nelle istituzioni si indebolisce, e questo pesa sulla credibilità della politica nel suo insieme.
Nonostante le parole di apertura, il Governo ha scelto di chiudere quasi del tutto il confronto con l’opposizione, accogliendo solo pochissimi emendamenti, più per mantenere un equilibrio formale che per reale volontà di migliorare il bilancio. Una scelta che conferma un modo di governare sempre più lontano dai problemi reali delle persone.
? Affitti: esenzione fiscale per i giovani
È stato accolto l’emendamento di D-ML che introduce l’esenzione totale dalle imposte di registro e bollo per i contratti di locazione stipulati nel 2026 a favore di nuclei familiari composti esclusivamente da persone con meno di 40 anni, con esclusione dei contratti transitori. Una misura concreta per ridurre i costi di accesso alla casa in affitto per i giovani.
? Prima casa: agevolazioni più eque e realistiche
Accolta anche la proposta D-ML che rafforza le agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa, consentendola anche per le famiglie ricomposte a seguito di scioglimento di matrimonio, e innalzando a 40 anni il limite di età per beneficiare dell’esenzione da imposte di registro, bollo, trascrizione e voltura a favore di giovani coppie e famiglie monogenitoriali.
D-ML rivendica con orgoglio questi risultati a favore delle famiglie, oggi fortemente in difficoltà a fronte del sempre più alto costo della vita. Siamo comunque amareggiati che governo e maggioranza non hanno nemmeno voluto considerare le tantissime altre proposte che DML aveva fatto su temi essenziali per il futuro del Paese, tra cui quelle sulla deducibilità della refezione scolastica, sulla somma riconosciuta come contributo alle nascite e sul sostegno alle madri lavoratrici, sullo sviluppo del turismo congressuale, sulla libera professione sanitaria, sulla riorganizzazione degli incentivi alle imprese.
Ma non lasceremo che questo lavoro vada perso, perché ripresenteremo le nostre proposte sotto forma di appositi progetti di legge dedicati, continuando ad esercitare il nostro ruolo con responsabilità e determinazione: vogliamo dimostrare che è possibile fare le cose in maniera diversa, offrire una proposta politica alternativa, fondata su trasparenza, coerenza e attenzione reale ai bisogni dei cittadini, mentre chi governa appare sempre più impegnato a gestire una crisi interna che non riesce più a nascondere.
Comunicato stampa – DOMANI – Motus Liberi












