Cronaca. San Marino, svolta energetica per le imprese: al via da gennaio la tariffa oraria per abbattere i costi di produzione

Importante novità per il tessuto produttivo della Repubblica di San Marino, destinata a incidere sulla competitività del sistema economico locale. A partire dal prossimo gennaio 2026, le aziende potranno optare per una nuova modalità di calcolo della bolletta elettrica, basata sull’indicizzazione oraria della materia prima e non più sulla media mensile. La misura, frutto della collaborazione tra la Segreteria di Stato per il Lavoro, l’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici (A.A.S.S.) e l’Autorità per la Regolazione dei Servizi e l’Energia, risponde a una richiesta storica del comparto industriale.

Il meccanismo introdotto, noto come “PUN orario”, consente agli imprenditori di gestire i consumi in modo strategico: spostando i cicli produttivi nelle fasce orarie in cui l’energia costa meno, come le ore notturne o i fine settimana, sarà possibile ottenere un risparmio immediato. Si tratta di un adeguamento alle migliori pratiche internazionali che mira a premiare l’efficienza e a ridurre i costi generali di gestione. L’opzione è rivolta a circa cento grandi realtà industriali, mentre restano escluse dalla possibilità di attivazione le utenze dotate di impianti di produzione di energia in regime di scambio sul posto.

Il Segretario di Stato Alessandro Bevitori ha evidenziato come il provvedimento rappresenti una risposta concreta alle istanze del settore, fornendo alle aziende strumenti moderni per competere ad armi pari sui mercati e superando vecchie rigidità del sistema tariffario. Dal punto di vista tecnico, il Direttore dell’A.A.S.S., Raoul Chiaruzzi, ha confermato l’aggiornamento delle procedure aziendali per gestire la tariffazione dinamica, definita trasparente poiché trasferisce direttamente all’utente i vantaggi di eventuali cali di prezzo del mercato. Le procedure di adesione saranno aperte già nei prossimi giorni.

Plauso all’iniziativa è giunto dall’Associazione Nazionale Industria San Marino (ANIS). Il Segretario Generale William Vagnini ha accolto con favore la riforma, sottolineando come la tariffa oraria costituisse un tassello mancante fondamentale per colmare il divario con i competitor esteri che già da tempo beneficiano di sistemi analoghi. Con questa innovazione, il Titano punta a sostenere l’occupazione e a favorire uno sviluppo energetico più sostenibile e aderente alle necessità reali dell’economia.