Un risveglio amaro a soli due giorni dal Natale. Non c’è pace per i commercianti, presi di mira in queste ore non tanto per la merce esposta in vetrina o per l’incasso, quanto per gli stessi simboli della festa. Questa mattina, un esercente locale ha denunciato attraverso i propri canali social un furto tanto sgradevole quanto, purtroppo, reiterato: la sparizione dell’albero di Natale allestito presso la propria attività.
L’amara scoperta è avvenuta al momento dell’apertura. Affidando la propria frustrazione a un post su Facebook divenuto rapidamente virale tra i concittadini, il titolare ha raccontato l’accaduto senza mezzi termini: “Stamattina ci siamo ritrovati senza albero di Natale nella nostra attività”. Ciò che rende l’episodio particolarmente odioso è la recidiva. Sembra infatti che l’esercizio commerciale sia finito nel mirino di qualcuno che ha preso l’abitudine di “fare la spesa” tra gli addobbi altrui: “Per la seconda volta ci hanno rubato l’albero”, sottolinea con rabbia il negoziante.
A differenza del precedente episodio, però, questa volta il responsabile potrebbe avere le ore contate. Nel suo sfogo pubblico, l’esercente ha rivelato un dettaglio fondamentale che potrebbe cambiare le carte in tavola: “Sta volta abbiamo dei filmati che riprendono la scena”. La tecnologia di videosorveglianza potrebbe dunque aver immortalato il gesto, trasformando quello che sembrava un furto impunito in un rischio concreto per l’autore.
Il messaggio si chiude con un avvertimento diretto, lanciato davanti alla platea virtuale della città con un tono che non ammette repliche: “Spera che io non ti riconosca…”. Un episodio di microcriminalità che, al di là del modesto valore economico della refurtiva, lascia l’amaro in bocca per la sfacciataggine dimostrata proprio alla vigilia delle festività.
