Viserba, Liceo “Giulietta Masina”: nasce L3, la “terza lingua” degli ex studenti per unire scuola e città

Una nuova realtà prende forma tra i banchi di scuola per guardare fuori, verso la comunità. Si chiama “L3” ed è l’associazione di volontariato costituita dagli ex alunni del Liceo linguistico ed economico sociale “Giulietta Masina” di Viserba, presentata ufficialmente questa mattina, martedì 23 dicembre, nell’Aula Magna dell’istituto. Un progetto che nasce dalla volontà di non spezzare il legame con la scuola una volta ottenuto il diploma, ma di trasformarlo in una risorsa attiva per il territorio.

In un comunicato diffuso a margine della conferenza stampa, i fondatori hanno svelato il significato profondo di una sigla apparentemente criptica. “L3” simboleggia una “terza lingua”: un codice che va oltre la lingua madre e oltre le lingue straniere studiate nel curriculum scolastico, immaginando un nuovo idioma capace di “creare insieme nuovi significati e nuovi messaggi per incidere sulla realtà”.

A guidare il sodalizio è la neoeletta presidente Valentina Caiazzo, affiancata da un direttivo giovane e motivato: la vicepresidente Sabina Mancini, il segretario Edoardo Carminucci e la tesoriera Marisol Serafini. Nel gruppo dirigente figurano anche Alessandro Amendola e Alessio Pentangelo, mentre il ruolo di promotore del progetto è stato ricoperto da Michele Scotto.

L’associazione si propone come un vero e proprio “ponte” a doppia direzione. Da un lato, L3 guarda all’interno dell’istituto, offrendo attività di affiancamento e sostegno agli attuali studenti, che potranno trovare negli ex alunni un punto di riferimento e un modello di confronto. Dall’altro, l’obiettivo è aprirsi alla cittadinanza: il programma prevede l’organizzazione di dibattiti, eventi culturali, progetti artistici e campagne di sensibilizzazione. L’intento dichiarato è quello di promuovere un ambiente basato “sulla collaborazione, l’accoglienza e l’attenzione reciproca”, facendo del Liceo di Viserba non solo un luogo di formazione, ma un polo civico attivo.