Si sono concluse le indagini relative a un movimentato episodio avvenuto la notte di Halloween, portando alla denuncia di un autotrasportatore imolese di 33 anni. L’uomo, dopo aver causato un incidente stradale ed essersi dato alla fuga, ha tentato di ingannare le forze dell’ordine fornendo generalità false nel tentativo di nascondere la sospensione della propria patente. Ora dovrà rispondere dei reati di sostituzione di persona e falsa attestazione a pubblico ufficiale, oltre a dover saldare diverse sanzioni amministrative per violazioni al Codice della strada.
La vicenda ha avuto origine nella notte dello scorso 31 ottobre, in un contesto cittadino particolarmente impegnativo per la gestione dell’ordine pubblico a causa della concomitanza con il grande evento musicale Monsterland. Intorno alla mezzanotte e mezza, una pattuglia della polizia locale del Circondario imolese è intervenuta in via Pisacane, dove un mezzo pesante aveva abbattuto la recinzione di una proprietà privata. Il conducente del camion non si era fermato a valutare i danni, ma si era allontanato velocemente dal luogo del sinistro.
Grazie a un rapido lavoro di indagine, basato sull’analisi dei sistemi di videosorveglianza e sulle testimonianze raccolte, gli agenti sono riusciti a ricostruire il tragitto del veicolo in fuga, localizzandolo poco dopo nel parcheggio di una sala slot della zona. Il camion presentava evidenti segni compatibili con l’urto appena avvenuto. Entrati nel locale, gli operatori hanno individuato un uomo che corrispondeva alla descrizione del guidatore, il quale ha ammesso di essere arrivato con quel mezzo.
Al momento dell’identificazione, essendo sprovvisto di documenti, il 33enne ha dichiarato verbalmente di essere il proprio fratello minore, di 27 anni. Un controllo incrociato con le banche dati ha però insospettito gli agenti: la foto associata alla patente del fratello mostrava una fisionomia diversa. L’uomo ha tentato di giustificare le differenze somatiche sostenendo di essere ingrassato, ma la spiegazione non ha convinto la pattuglia.
La polizia locale ha quindi contattato la ditta proprietaria del veicolo per ulteriori verifiche. Gli accertamenti aziendali hanno confermato che il camion era stato affidato proprio al fratello maggiore, smentendo definitivamente la versione fornita dal fermato. È emerso così il motivo del tentativo di raggiro: il 33enne aveva la patente sospesa fino al giugno 2026. Inoltre, a suo carico risultava un precedente specifico risalente al dicembre 2024, quando era stato denunciato per omissione di soccorso e fuga dopo un incidente con feriti.
Oltre alle sanzioni pecuniarie, che superano i 300 euro, per l’uomo è scattata la denuncia penale che comporta il rischio di reclusione da uno a sei anni. Il comandante della polizia locale, Massimiliano Galloni, ha espresso soddisfazione per l’operato del corpo, sottolineando come l’attenzione alla sicurezza del territorio sia rimasta alta e capillare anche durante una notte complessa, caratterizzata dall’afflusso di oltre 31mila persone nell’area dell’autodromo per i festeggiamenti di Halloween.












