Il Tribunale ha decretato ufficialmente la fine del percorso societario del Rimini Fc. Nella giornata di ieri i giudici hanno sancito il fallimento del club biancorosso, disponendo l’apertura della procedura di liquidazione giudiziale. La sentenza segna l’epilogo di una crisi che si trascinava da diversi mesi, portando allo scioglimento dell’attuale assetto aziendale proprio alla vigilia delle festività natalizie.
Per gestire questa delicata fase, il Tribunale ha individuato una figura tecnica di alto profilo. L’incarico di curatore fallimentare è stato affidato a Fabio Fraternali, commercialista e docente universitario di Diritto societario e sportivo presso la facoltà di Scienze giuridiche di Ravenna. Spetterà a lui il compito di amministrare la procedura e tutelare, per quanto possibile, gli interessi in gioco.
L’iter burocratico prevede ora scadenze immediate e stringenti. Entro tre giorni dalla sentenza dovranno essere depositati in cancelleria tutti i libri contabili della società, unitamente all’elenco dettagliato dei creditori. Questo passaggio sarà fondamentale per ricostruire l’esatta situazione patrimoniale e definire il passivo. Per la tifoseria e gli appassionati della piazza riminese, la notizia rappresenta la conclusione più amara di un lungo calvario sportivo e amministrativo.
