Rimini, turismo delle feste a due velocità: flessione a Natale, ma per Capodanno hotel verso il pienone

Il settore turistico della Riviera romagnola si prepara a vivere le festività con sentimenti contrastanti, divisi tra un Natale che registra numeri in calo e un Capodanno che promette invece ottime performance. Mentre la città entra nel vivo delle celebrazioni, gli operatori guardano con fiducia soprattutto all’ultima notte dell’anno, che si conferma il vero traino della stagione invernale per le strutture ricettive riminesi.

Stando ai dati rilevati da Visit Rimini, l’occupazione media delle camere negli hotel rimasti aperti per questo periodo si attesta intorno al 70%. Marina Lappi ha evidenziato come le prenotazioni per il periodo che va fino all’Epiphany, il 6 gennaio, siano sostanzialmente in linea con gli storici degli anni passati, ma con un picco di interesse molto marcato proprio per i giorni a cavallo del Capodanno. La fine del 2025 sembra dunque essere il momento in cui la città registrerà il maggior afflusso di visitatori.

Diverso il discorso per i giorni di Natale. Secondo le stime di Conflavoro, si registra una flessione media delle presenze pari a circa il 20%. Il presidente Corrado Della Vista ha analizzato la situazione sottolineando come il Capodanno riesca a performare meglio grazie soprattutto alla presenza di offerte strutturate e pacchetti specifici, che risultano più attrattivi per i turisti rispetto alla proposta del semplice soggiorno natalizio.

Non mancano tuttavia le eccezioni positive che registrano il tutto esaurito. Moira Tommasin ha confermato che alcune strutture, come gli hotel Ravello e The Sea, hanno già raggiunto la piena occupazione per soggiorni di tre o quattro notti, andando in controtendenza rispetto al calo generale del periodo natalizio. Segnali incoraggianti arrivano anche dal comparto della ristorazione e dall’interesse per le attività culturali: si segnala infatti una forte richiesta per le visite guidate tra il centro storico e la zona mare, così come per l’acquisto del Rimini Pass, confermando l’attrattiva della città anche oltre la classica offerta balneare.