Un conto salatissimo, frutto di quasi duecento violazioni accumulate nell’arco di un biennio, è stato notificato a un’impresa riminese operante nel settore della logistica. La società dovrà versare nelle casse comunali una somma superiore ai 34mila euro per una lunga serie di transiti non autorizzati all’interno della Zona a Traffico Limitato di Rimini nord. L’amministrazione ha concesso alla ditta la possibilità di estinguere il debito attraverso un piano di rateizzazione che si estenderà per i prossimi tre anni.
La vicenda riguarda un’azienda del territorio con circa cinquanta dipendenti, i cui mezzi hanno attraversato ripetutamente i varchi elettronici posizionati sul lungomare, nel tratto che collega Torre Pedrera a Rivabella. Gli uffici comunali, attraverso un complesso lavoro di incrocio dei dati e verifica delle immagini, hanno ricostruito i movimenti della flotta aziendale, accertando che i veicoli transitavano regolarmente nell’area riservata senza aver mai richiesto l’apposito permesso, necessario per operare negli orari di divieto.
Il calcolo finale delle sanzioni ammontava inizialmente a 31.837 euro, cifra che è lievitata fino a 34.065 euro comprendendo le spese di notifica, gli interessi e gli oneri procedimentali. Di fronte a tale importo, il titolare dell’impresa ha presentato istanza per dilazionare il pagamento. Il Comune ha accolto la richiesta, strutturando un piano di rientro composto da 36 rate mensili di circa 950 euro ciascuna. Il saldo definitivo è previsto per la fine del 2028, ma l’accordo prevede clausole rigide: il mancato pagamento di anche sole due rate comporterebbe la decadenza immediata del beneficio, rendendo esigibile l’intero importo residuo in un’unica soluzione.
Sebbene si tratti del caso economicamente più rilevante, le domande di rateizzazione per sanzioni legate alla Ztl nord non sono rare. Il sistema di controllo elettronico, entrato pienamente in funzione nella primavera del 2024, continua a registrare un elevato numero di infrazioni: nel 2024 i verbali sono stati oltre 34mila, mentre nel 2025 il dato si è attestato intorno alle 27mila unità. L’attenzione sulla viabilità regolamentata è destinata a crescere ulteriormente nelle prossime settimane: tra la fine di gennaio e la metà di febbraio è prevista la riattivazione delle telecamere a presidio del centro storico, spente dal 2018, che torneranno a vigilare su 13 varchi, inclusi quelli del Borgo San Giuliano.
