Montefiore Conca, conti: via libera al bilancio, servizi confermati e addizionale Irpef adeguata allo 0,8%

Via libera alla manovra finanziaria che disegnerà il futuro prossimo del borgo malatestiano. Il Consiglio Comunale di Montefiore Conca, nella seduta di ieri sera, martedì 23 dicembre, ha approvato il Bilancio di Previsione 2026-2028. Una scelta di tempo che permette all’ente di evitare l’esercizio provvisorio e di partire con l’operatività già dal primo gennaio. In una nota diffusa questa mattina dall’amministrazione comunale, si delineano i tratti salienti di un documento contabile che sceglie la strada del mantenimento dei servizi a fronte di un necessario adeguamento delle entrate tributarie, ferme da oltre un decennio.

La filosofia alla base del bilancio è chiara: in un contesto macroeconomico segnato dall’aumento dei costi energetici, dall’inflazione e dai rinnovi dei contratti del pubblico impiego, il Comune ha deciso di non operare tagli lineari. “Montefiore ha scelto di non tagliare servizi, ma di preservare e migliorare ciò che già funziona”, si legge nel comunicato, ribadendo la volontà di garantire gli standard qualitativi a cui la cittadinanza è abituata.

Il rovescio della medaglia riguarda la leva fiscale, un tema che l’amministrazione affronta con trasparenza definendolo non una “scelta politica” ma una “necessità contabile”. Dopo oltre dieci anni di immobilità tariffaria, l’addizionale comunale Irpef viene aggiornata passando dallo storico 0,4% allo 0,8%. Un raddoppio dell’aliquota che, secondo la Giunta, serve ad allineare Montefiore agli standard degli altri comuni della provincia di Rimini e a coprire i maggiori costi di gestione senza intaccare il welfare. Ritocchi previsti anche per il canone unico patrimoniale, i servizi scolastici e cimiteriali, pur mantenendo tariffe che – assicura la nota – restano “più basse rispetto a molti Comuni limitrofi”.

Sul fronte della spesa e degli investimenti, la manovra libera risorse per il personale e il territorio. La novità più rilevante è il passaggio di un operaio comunale dal contratto part-time al full-time. Una mossa strategica per garantire “una presenza più costante sul territorio e interventi più rapidi sul verde, sulla viabilità e sulle piccole manutenzioni”, rispondendo così a una delle richieste più sentite dai residenti: la cura del decoro urbano.

Confermati anche i fondi per il turismo e la cultura, asset vitali per l’economia locale. Il bilancio blinda le risorse per le manifestazioni storiche e per la promozione dello “slow tourism”, confermando la vocazione di Montefiore come meta d’eccellenza della Romagna. Nessun passo indietro nemmeno sul sociale: restano attive le agevolazioni e i bandi per il sostegno alle famiglie su trasporto scolastico e centri estivi, confermando l’intenzione di tutelare le fasce più deboli nonostante la stretta sui conti.