Natale in strada, accanto agli ultimi, lì dove la solitudine si sente di più. È questo il senso delle iniziative promosse dalla Comunità Papa Giovanni XXIII che, in un comunicato diffuso oggi, annuncia due appuntamenti simbolo della solidarietà riminese: una messa della vigilia celebrata questa sera direttamente nel piazzale della stazione e il tradizionale pranzo di Natale che domani riunirà a tavola centinaia di persone in difficoltà.

L’appuntamento per la notte più attesa dell’anno è fissato per questa sera, mercoledì 24 dicembre. Il ritrovo è alle ore 22.00 nel piazzale intitolato proprio a Don Oreste Benzi, davanti allo scalo ferroviario, un luogo di frontiera e di passaggio. La liturgia eucaristica, presieduta da don Marco Evangelisti, avrà inizio alle 22.30. La scelta della location risponde a una precisa volontà di inclusione: portare il messaggio natalizio e la condivisione della festa alle persone senza fissa dimora che, come sottolinea la nota dell’associazione, “difficilmente entrerebbero in una chiesa”. Al termine della celebrazione, un momento di rinfresco permetterà lo scambio degli auguri in un clima di famiglia.
L’impegno della Papa Giovanni XXIII prosegue tutto l’anno attraverso la gestione delle “Capanne di Betlemme”, case di accoglienza per i senzatetto la cui prima struttura fu aperta proprio a Rimini nel 1987. Fu lo stesso Don Benzi a volerle battezzare così, richiamando il luogo che diede riparo a Giuseppe e Maria mentre stava per nascere Gesù, perché “non c’era posto per loro nell’albergo”.
La maratona di solidarietà non si fermerà alla vigilia. Domani, giovedì 25 dicembre, la Comunità organizzerà il grande pranzo di Natale. L’evento si terrà alla Colonia Stella Maris, in viale Regina Margherita 18, a partire dalle ore 13.00. I volontari serviranno il pranzo a 150 invitati: a tavola siederanno famiglie in difficoltà economica, persone senza fissa dimora e donne uscite dalla strada e dallo sfruttamento, per vivere insieme un giorno di festa e dignità.












