Un regalo di Natale anticipato per la cultura verucchiese, che si prepara a svelare i tesori nascosti della sua storia millenaria. Il Museo Archeologico cambierà volto grazie a un investimento complessivo di 66.700 euro, destinato alla creazione di una nuova sala mostre moderna e ipertecnologica. Il via libera è arrivato ieri sera, martedì 23 dicembre, durante la seduta del Consiglio Comunale che ha inserito il progetto nel Piano Triennale degli Investimenti.
In un comunicato diffuso questa mattina dall’amministrazione comunale, si ufficializza l’arrivo di un finanziamento fondamentale: 50mila euro giungono direttamente dalle casse della Regione Emilia-Romagna, che ha premiato la proposta del borgo malatestiano, mentre la restante parte sarà coperta da fondi comunali.
Il cuore del progetto prevede la riqualificazione dell’ampio ambiente situato al piano terra della struttura, attualmente utilizzato come area di servizio. Questo spazio, pur essendo collegato al percorso espositivo permanente, verrà trasformato in una sala mostre autonoma e flessibile, pensata per ospitare esposizioni temporanee. L’obiettivo è duplice: da un lato valorizzare i numerosi reperti oggi conservati nei depositi, molti dei quali già restaurati ma mai mostrati al pubblico; dall’altro aprire le porte a prestiti e collaborazioni con altri musei e istituzioni.
La nuova ala del museo punterà tutto sulla versatilità e sull’inclusione. “La sala mostre sarà predisposta con arredi modulari in modo che siano facilmente intercambiabili”, spiega la nota del Comune, garantendo così sostenibilità economica e adattabilità a temi diversi. Grande attenzione sarà riservata alla tecnologia: prevista una dotazione multimediale per creare percorsi immersivi, multilingue e multisensoriali, progettati per essere pienamente accessibili anche alle persone con disabilità.
I tempi di realizzazione saranno rapidi. L’amministrazione fa sapere che i lavori inizieranno “immediatamente”, con l’obiettivo di inaugurare i nuovi spazi ed esporre i primi reperti inediti entro la metà del 2026. Un intervento che promette di rilanciare l’offerta culturale di Verucchio proprio mentre il turismo culturale vive una fase di forte ripresa.
