La Repubblica di San Marino sta affrontando ore complesse sotto il profilo meteorologico, con una perturbazione che dalla notte scorsa insiste sul territorio causando diverse criticità. La Protezione Civile ha diramato un’allerta di colore arancione valida per l’intera giornata odierna, 24 dicembre, a causa delle intense precipitazioni che comportano rischi idrogeologici e idraulici.
Nonostante la situazione generale rimanga al momento sotto controllo, si registrano disagi diffusi in varie zone del Titano. Le squadre di intervento sono state chiamate a gestire alcuni smottamenti del terreno e la rimozione di alberi caduti a causa del maltempo. Si segnalano inoltre difficoltà nel sistema di scolo delle acque, con fogne intasate e la formazione di fiumane lungo le sedi stradali che richiedono massima prudenza alla guida.
I dati raccolti dalla rete di monitoraggio quantificano l’entità del fenomeno: la centralina meteo di Fontescara, situata nel Castello di Chiesanuova, ha rilevato un accumulo di 76 millimetri di pioggia dall’inizio dell’evento. L’attenzione delle autorità resta alta per il rischio di ulteriori fenomeni franosi e per il possibile innalzamento dei corsi d’acqua. Lo scenario è critico anche nelle aree limitrofe: mentre sulla costa spirano venti di burrasca, sull’Appennino emiliano-romagnolo la pioggia si è trasformata in neve sopra i 700 metri, con previsioni di accumuli fino a 30 centimetri sui crinali.












