Tempo perturbato da oggi, Vigilia di Natale, su gran parte dell’Italia, a causa di una vasta e intensa perturbazione atlantica. Particolarmente colpito il Centro-Nord, Campania e Sardegna, con neve diffusa sotto i 1000 metri sui rilievi del Nord fino anche a quote di 500-700 metri.
Sulle Alpi occidentali del Piemonte – sottolinea Meteo.it – sono attesi accumuli di neve anche oltre 1 metro. Le temperature, infatti, subiranno un generale calo riportandosi in linea con le medie stagionali.
Prevista per oggi, mercoledì 24, l’allerta arancione per maltempo in alcune zone dell‘Emilia, centrale e costiera, e in Romagna: previste precipitazioni intense e persistenti, soprattutto sui settori centro-orientali, localmente anche a carattere di rovescio, che potranno generare diffusi fenomeni franosi. Da segnalare nel cuneese la nevicata che ha interessato Prato Nevoso, la popolare meta di turismo montano nel comune di Frabosa Sottana. In quota, l’accumulo di neve è stato stimato sui tre metri.
ll Dipartimento della Protezione Civile ha disposto anche l’allerta gialla per temporali, rischio idraulico e idrogeologico sui restanti settori dell’Emilia-Romagna e in altre nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Umbria e Toscana.
Allerta rossa in Emilia Romagna
Allerta rossa domani nel giorno di Natale in Emilia Romagna, regione su cui sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, soprattutto sul settore centrale. Secondo il bollettino emesso dalla Allerta Meteo regione, a causa delle condizioni di maltempo, si potranno generare diffusi fenomeni franosi, ruscellamento lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2. La protezione civile dell’Emilia-Romagna ha infatti confermato l’allerta arancione per quasi tutto il territorio regionale già in vigore oggi ma, viste le persistenti piogge, ha elevato lo stato d’allarme perle aree di pianura che da Bologna si estendono anche al Ferrarese e al Ravennate.
Osservati speciali sono gli affluenti di destra del Reno con alimentazione collinare. Quello che al momento desta le principali preoccupazioni è l’Idice. Sono possibili esondazioni. L’allerta è in vigore per l’intera giornata di domani, con fenomeni previsti in attenuazione. L’allerta è arancione, invece, sul resto della Romagna e della costa, sulla montagna bolognese sulla collina emiliana centrale. Unica zona in verde è quella di pianura e collinare del Parmense e del Piacentino.
Riunita l’Unità di crisi
A seguito dell’allerta rossa valutata per la giornata di domani in alcune zone dell’Emilia-Romagna, il capo del dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano presiederà alle 16, presso la sede di via Vitorchiano a Roma, l’Unità di crisi del dipartimento della Protezione civile per “fare il punto – insieme alle strutture operative e alle Regioni interessate – sull’evoluzione del maltempo, sulle criticità in atto e sulle azioni di prevenzione adottate dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione” comunica il dipartimento della Protezione civile.
Il resto d’Italia tra Natale e Santo Stefano
Tra Natale e Santo Stefano la perturbazione si sposta leggermente a ovest, più verso il Mediterraneo occidentale, favorendo però solo una parziale attenuazione del maltempo.
A Natale nubi e precipitazioni coinvolgeranno principalmente il Nord mentre al Centro-Sud assisteremo a schiarite anche ampie e con poche piogge.
A Santo Stefano, invece, le nuvole ma sempre con poche piogge interesseranno principalmente le regioni centro-meridionali mentre migliora al Nord. Attenzione in tutto questo periodo natalizio, soffieranno forti venti in Liguria, alto Adriatico e al Centro-Sud con mari fino a molto mossi o agitati.
Tempo perturbato da oggi, Vigilia di Natale, su gran parte dell’Italia, a causa di una vasta e intensa perturbazione atlantica. Particolarmente colpito il Centro-Nord, Campania e Sardegna, con neve diffusa sotto i 1000 metri sui rilievi del Nord fino anche a quote di 500-700 metri.
Sulle Alpi occidentali del Piemonte – sottolinea Meteo.it – sono attesi accumuli di neve anche oltre 1 metro. Le temperature, infatti, subiranno un generale calo riportandosi in linea con le medie stagionali.
Prevista per oggi, mercoledì 24, l’allerta arancione per maltempo in alcune zone dell‘Emilia, centrale e costiera, e in Romagna: previste precipitazioni intense e persistenti, soprattutto sui settori centro-orientali, localmente anche a carattere di rovescio, che potranno generare diffusi fenomeni franosi. Da segnalare nel cuneese la nevicata che ha interessato Prato Nevoso, la popolare meta di turismo montano nel comune di Frabosa Sottana. In quota, l’accumulo di neve è stato stimato sui tre metri.
ll Dipartimento della Protezione Civile ha disposto anche l’allerta gialla per temporali, rischio idraulico e idrogeologico sui restanti settori dell’Emilia-Romagna e in altre nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Umbria e Toscana.
Allerta rossa in Emilia Romagna
Allerta rossa domani nel giorno di Natale in Emilia Romagna, regione su cui sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, soprattutto sul settore centrale. Secondo il bollettino emesso dalla Allerta Meteo regione, a causa delle condizioni di maltempo, si potranno generare diffusi fenomeni franosi, ruscellamento lungo i versanti e innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con superamenti della soglia 2. La protezione civile dell’Emilia-Romagna ha infatti confermato l’allerta arancione per quasi tutto il territorio regionale già in vigore oggi ma, viste le persistenti piogge, ha elevato lo stato d’allarme perle aree di pianura che da Bologna si estendono anche al Ferrarese e al Ravennate.
Osservati speciali sono gli affluenti di destra del Reno con alimentazione collinare. Quello che al momento desta le principali preoccupazioni è l’Idice. Sono possibili esondazioni. L’allerta è in vigore per l’intera giornata di domani, con fenomeni previsti in attenuazione. L’allerta è arancione, invece, sul resto della Romagna e della costa, sulla montagna bolognese sulla collina emiliana centrale. Unica zona in verde è quella di pianura e collinare del Parmense e del Piacentino.
Riunita l’Unità di crisi
A seguito dell’allerta rossa valutata per la giornata di domani in alcune zone dell’Emilia-Romagna, il capo del dipartimento della Protezione civile Fabio Ciciliano presiederà alle 16, presso la sede di via Vitorchiano a Roma, l’Unità di crisi del dipartimento della Protezione civile per “fare il punto – insieme alle strutture operative e alle Regioni interessate – sull’evoluzione del maltempo, sulle criticità in atto e sulle azioni di prevenzione adottate dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione” comunica il dipartimento della Protezione civile.
Il resto d’Italia tra Natale e Santo Stefano
Tra Natale e Santo Stefano la perturbazione si sposta leggermente a ovest, più verso il Mediterraneo occidentale, favorendo però solo una parziale attenuazione del maltempo.
A Natale nubi e precipitazioni coinvolgeranno principalmente il Nord mentre al Centro-Sud assisteremo a schiarite anche ampie e con poche piogge.
A Santo Stefano, invece, le nuvole ma sempre con poche piogge interesseranno principalmente le regioni centro-meridionali mentre migliora al Nord. Attenzione in tutto questo periodo natalizio, soffieranno forti venti in Liguria, alto Adriatico e al Centro-Sud con mari fino a molto mossi o agitati.












