In tempi rapidi e senza alcuna regia politica alle spalle, si è costituito il Comitato Pro-San Marino, un nuovo soggetto civico nato in risposta al dibattito, e alle decisioni in corso, sull’accoglienza di profughi palestinesi nella Repubblica di San Marino.
Il Comitato è composto da un nutrito gruppo di cittadini sammarinesi e residenti: persone comuni, professionisti, lavoratori e famiglie che hanno deciso di organizzarsi per esprimere una posizione chiara, strutturata e pubblica. La linea è esplicita: contrarietà all’accoglienza dei profughi palestinesi sul territorio sammarinese.
Alla base dell’iniziativa non vi è alcuna impostazione ideologica, ma una valutazione ritenuta concreta e di interesse nazionale. Secondo il Comitato, San Marino non dispone delle condizioni strutturali, economiche e sociali per sostenere un’operazione di questo tipo senza incidere su equilibri già delicati, a partire da casa, welfare, sanità, lavoro e servizi essenziali.
Viene inoltre messo in discussione il metodo decisionale. Scelte di tale portata, secondo i promotori, non possono essere affrontate con provvedimenti emergenziali o atti simbolici, né assunte dall’alto senza un reale coinvolgimento della cittadinanza, senza numeri chiari, senza un piano pubblico e senza una piena assunzione di responsabilità politica sulle conseguenze a medio e lungo termine.
In quest’ottica, il Comitato non esclude il ricorso a strumenti democratici previsti dall’ordinamento, come una raccolta firme da sottoporre alla Reggenza o la richiesta di un referendum, affinché siano direttamente i cittadini sammarinesi a potersi esprimere in modo libero e trasparente su una scelta considerata strategica per il futuro della Repubblica.
Il Comitato rivendica un’impostazione tradizionale e lineare: trasparenza, confronto pubblico, responsabilità istituzionale. L’obiettivo dichiarato è riportare la questione dentro un perimetro di razionalità politica, sottraendola a scorciatoie comunicative e a decisioni calate dall’alto.
Nei prossimi giorni il Comitato Pro-San Marino renderà noti i propri obiettivi operativi, le modalità di adesione e le iniziative che intende promuovere, a partire da momenti di informazione e confronto aperti alla popolazione.
Il segnale è netto: una parte importante del Paese chiede di essere ascoltata e rivendica il diritto di incidere sulle scelte che riguardano il futuro della Repubblica.
COMITATO PRO-SAN MARINO












