Una pioggia di risorse destinata a ridisegnare il volto dell’entroterra riminese, puntando su cultura, aggregazione sociale e recupero del patrimonio storico. È un piano ambizioso quello che ha ricevuto il via libera da Bologna: con una delibera approvata lo scorso 22 dicembre, la Giunta della Regione Emilia-Romagna ha promosso la strategia di sviluppo presentata dall’Unione della Valconca, ammettendo alla fase di negoziazione un pacchetto di interventi per un valore complessivo di circa 4,5 milioni di euro.
In un comunicato diffuso dall’ente sovracomunale, si sottolinea come il provvedimento regionale certifichi il nuovo corso dell’Unione, capace di agire come “cabina di regia” unitaria e di superare i campanilismi per una visione d’insieme. I fondi, che rientrano nel Programma straordinario di investimento previsto dalla legge regionale 5/2018, andranno a finanziare opere strategiche in nove comuni della vallata.
La mappa degli interventi tocca i nodi nevralgici del territorio. A Morciano di Romagna, cuore commerciale dell’area, il progetto punta sulla nascita dell’hub socio-culturale “Umberto Boccioni”, immaginato come un polo di servizi per l’intera comunità. Sulla stessa linea si muove Mondaino, dove l’ex Fabbrica Galanti verrà rifunzionalizzata per diventare un centro di aggregazione e nuove opportunità, e Sassofeltrio, che vedrà la costruzione di una sala polivalente. A Saludecio, i fondi serviranno per il recupero dell’ex Mulino Zoli.
Grande attenzione è riservata alla storia e al turismo. A Montefiore Conca è previsto il restauro conservativo della Rocca Malatestiana, simbolo inconfondibile del borgo, mentre a Montescudo-Monte Colombo si interverrà sulla riqualificazione dei Castelli Malatestiani. Montegridolfo punterà sulla memoria con la valorizzazione del Museo della Linea dei Goti. Non mancano interventi sull’urbanistica e lo sport: Gemmano rifarà il look alla centrale Piazza Roma, mentre San Clemente investirà sull’efficientamento energetico e l’ammodernamento di una tensostruttura sportiva.
“Questo risultato rappresenta un riconoscimento importante al lavoro di squadra portato avanti dall’Unione della Valconca e dai Comuni che ne fanno parte”, ha commentato con soddisfazione Gian Marco Casadei, presidente dell’Unione e sindaco di Montescudo-Monte Colombo. “Desidero ringraziare la Regione Emilia-Romagna per l’attenzione e la fiducia dimostrate nei confronti del nostro territorio, che viene riconosciuto come ambito strategico di programmazione e sviluppo. Questo passaggio – conclude Casadei – conferma la validità di un metodo basato sulla condivisione, sulla visione unitaria e sulla capacità di trasformare i bisogni delle comunità in progetti concreti e sostenibili”.













