Il conto alla rovescia è agli sgoccioli. L’Isola dei Platani è pronta a trasformarsi in una grande “discoteca a cielo aperto” per salutare l’arrivo del 2026. Domani sera, mercoledì 31 dicembre, andrà in scena il “Capodanno Diffuso Live”, un format che punta a unire diverse generazioni tra musica, spettacoli e la magia delle luminarie che hanno già reso il viale pedonale una suggestiva foresta di luci. In un comunicato diffuso oggi, gli organizzatori svelano i dettagli di una notte che si preannuncia scoppiettante.
Il programma della serata è studiato per abbracciare ogni fascia d’età. Il sipario si alzerà alle 21.00 in piazza Matteotti con un occhio di riguardo per i più piccoli. Il “Capodanno dei bambini” vedrà protagonisti la Combriccola dei Lillipuziani e First Animation con numeri di giocoleria acrobatica e clownerie. Per l’occasione, la festa avrà un sapore dolce: è previsto infatti un gelato offerto a tutti i bimbi (fino a esaurimento scorte) dalla locale Gelateria Dolcemente.
Dalle ore 23.00 il ritmo cambierà e la festa entrerà nel vivo con l’attivazione di cinque punti spettacolo dislocati nel centro cittadino. L’offerta musicale è variegata e spazia attraverso i generi: sul palco saliranno la Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, per chi ama la tradizione romagnola rivisitata in chiave pop, e i Ridillo con il loro funk travolgente. Spazio anche all’energia di Radio LatteMiele con La La Band e ai beat elettronici di Dj Space Invaders supportato dalla voce di Franky Party.
A fare da cornice alla musica, la pista di pattinaggio in piazza Don Minzoni resterà operativa per tutta la notte, permettendo a cittadini e turisti di scivolare sul ghiaccio immersi nella colonna sonora della festa diffusa.
C’è ottimismo tra gli organizzatori per la risposta del pubblico, anticipata dai numeri registrati online. “Il Capodanno di Bellaria Igea Marina ha già riscontrato un’ottima prestazione mediatica con un milione di view sui social, ricevendo anche molte richieste di informazione soprattutto per quanto riguarda il Capodanno dei bambini”, afferma Paolo Borghesi, presidente di Fondazione Verdeblu. “Al di là di quelle che saranno le presenze durante la festa, possiamo già parlare di un risultato positivo per quanto riguarda la promozione”.
L’obiettivo è chiaro: creare un percorso di intrattenimento fluido, capace di far convivere le hit italiane, il folk e la disco music in un unico grande evento collettivo per iniziare il nuovo anno sotto il segno dell’aggregazione.












