Riccione, l’arte di De Grandis si svela a Villa Franceschi: al via le visite guidate con gli esperti

Un viaggio nell’universo creativo di un artista che ha saputo raccontare l’anima del territorio attraverso una cifra stilistica inconfondibile. La programmazione culturale di Riccione entra nel vivo del 2026 puntando sulla riscoperta di Roberto De Grandis. La Galleria d’arte moderna e contemporanea di Villa Franceschi, che ospita la retrospettiva dedicata al maestro, si appresta a vivere settimane di intensa attività, inaugurando un ciclo di percorsi guidati per accompagnare i visitatori dentro le opere.

Per favorire la fruizione durante queste giornate di festa, la mostra osserverà un’apertura straordinaria quotidiana fino a martedì 6 gennaio: le porte della Villa resteranno aperte ogni mattina dalle 10 alle 13 e ogni pomeriggio dalle 15 alle 19. Un’occasione per avvicinarsi con calma alla complessità di un autore che è stato molto più di un semplice cittadino illustre.

Formatosi all’Accademia di Urbino, De Grandis ha lasciato un segno profondo nella cultura locale. Pittore sensibile e incisore rigoroso, ha saputo mescolare le influenze dell’espressionismo tedesco con un forte impegno civile e pedagogico. Celebri restano le sue collaborazioni editoriali per l’infanzia, attraverso le quali ha tramandato la storia e i miti della Perla Verde alle nuove generazioni, in un percorso artistico che ha varcato i confini nazionali arrivando fino in Cina.

Ma la vera novità di gennaio riguarda l’approfondimento critico. A partire da questo fine settimana prenderà il via un calendario di visite guidate domenicali curate dal comitato tecnico scientifico della mostra. Il primo appuntamento è fissato per domenica prossima, 4 gennaio, alle ore 17.00. A fare gli onori di casa sarà una guida d’eccezione: il professor Guido Candela, già docente di Politica Economica all’Università di Bologna ed esperto di economia dell’arte, che offrirà una lettura inedita del lavoro di De Grandis.

Il calendario degli incontri proseguirà poi con cadenza settimanale per tutte le domeniche di gennaio (11, 18 e 25) per concludersi con gli appuntamenti del 1 e dell’8 febbraio, sempre alle 17.00. L’ingresso alla mostra e la partecipazione alle visite guidate sono gratuiti.