A.A.A. CERCASI “AREA DEMOCRATICA” DISPERATAMENTE … di un lettore

Riceviamo e pubblichiamo

Caro Direttore,

l’incontro con la stampa convocato, ieri, da LIBERA non ha fatto altro che confermare la mancanza di una visione politica complessiva da parte del partito composto dagli ex di Civico 10 e dai reduci di SSD.

L’unica cosa, di politicamente rilevante, che è emerso in conferenza stampa è stata la sottolineatura dello strapotere democristiano nel rapporto con gli alleati relegati al ruolo di sudditi.

Il vecchio giochino, per dirla tutta in modo spicciolo, di far litigare RETE (o meglio dentro RETE) con la DC battendo sui tasti della scarsità di risultati da parte di Ciavatta e Tonnini.

Prescindendo dal giudizio sull’attività delle Segreterie di Stato retine, la piattaforma politica di LIBERA è assai scarna se non velleitaria intrisa di nostalgie, non solo per il Governo di ADESSO.SM, ma anche del recupero di un rapporto con la tanto odiata (ma soltanto a parole) DC.

In un anno di attività LIBERA ha perso pezzi importanti legati all’area socialista rappresentata da Rossano Fabbri.

Ha collocato al vertice del Partito chi ha liquidato l’esperienza di Governo precedente basata sul rapporto, quello si di sudditanza, con RF.

Gioca a fare l’opposizione alternando nei giorni pari le proposte, nei giorni dispari lo scontro frontale.

Ci vorrebbe, invece, un’area democratica capace di lanciare una vera alternativa a questo Governo a guida DC.

Un’area democratica che, sulla scorta di quanto fatto dal PD in Italia, sia capace di costruire una proposta aperta non solo all’area socialista, cos’ tanto depressa ed inesistente, a quella liberale e riformista ma anche e soprattutto a RETE.

Qualche esternazione di ex esponenti della sinistra storica mi avevano, nei mesi scorsi, dato un po’ di speranza.

Eppure di argomenti comuni ce ne sarebbero a iosa.

Diritti civili, Equità, Ambiente e trasparenza.

Poi ha prevalso un silenzio assordante che, però, fa il paio con la noia delle ridondanti posizioni di LIBERA.

Chi vivrà vedrà.

Un lettore