A bordo della portaerei Cavour a Civitavecchia

(ANSA) – CIVITAVECCHIA, 21 SET – Solo 1913 esemplari e una
livrea che si ispira ai caccia F-35B in dotazione alla Marina: è
la Moto Guzzi V100 Mandello Aviazione Navale, una speciale
edizione limitata e numerata dell’ultima nata della famiglia
Moto Guzzi, presentata oggi sul ponte di volo della portaerei
Cavour, nel porto di Civitavecchia, con una cerimonia a metà
strada tra linguaggio del mare e motociclistico.
    “Questo connubio mette insieme due eccellenze nazionali, Moto
Guzzi e Marina Militare: eccoci di nuovo insieme”, dice
l’ammiraglio Enrico Credendino, capo di Stato Maggiore della
Marina. “Un legame che nasce cento anni fa, quando è stata
fondata moto Guzzi, grazie anche all’intuizione di tre avieri
della Regia Marina”, dice Michele Colaninno, amministratore
delegato alla strategia e al prodotto del Gruppo Piaggio. “Un
legame che ci auguriamo che duri per i prossimi 100 anni. Siamo
orgogliosi: ci dobbiamo ricordare ogni giorno che uomini e donne
della Marina e delle altre forze armare ci permettono di dormire
sonni tranquilli, soprattutto in questo momento, con la guerra
vicina”.
    La storia dell’emblema della moto Guzzi, l’aquila ad ali
spiegate, fin dalla fondazione nel 1921, comincia con la comune
militanza dei fondatori Carlo Guzzi e Giorgio Parodi nel
Servizio Aeronautico della Regia Marina durante la prima guerra
mondiale. Dopo la guerra e insieme al pilota Giovanni Ravelli,
che però muore in un incidente nel 1919, Guzzi e Parodi decidono
di dedicarsi alla costruzione di motociclette. Guzzi e Parodi
scelgono l’aquila come simbolo anche per ricordare l’amico.
    Difesa Servizi S.p.A., società in house del ministero della
Difesa per il quale si occupa della valorizzazione degli asset,
ha concesso l’uso del marchio “Aviazione Navale” a Moto Guzzi
per la realizzazione della V100 Mandello Aviazione Navale. Le
grafiche della moto si ispirano alla linea degli F-35B, con le
insegne su entrambi i lati del cupolino e le strisce jet intake
che segnalano le prese d’aria dei jet. Una coccarda tricolore a
bassa visibilità ai lati del serbatoio arricchisce la livrea
insieme allo stemma dell’Aviazione Navale e dal logo del Gruppo
Aerei Imbarcati. (ANSA).
   


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