A Cesena tornano “I martedì a veglia” per affrontare insieme caldo e solitudine estiva

Cinque serate tra giochi, musica, cibo e compagnia per affrontare il caldo e, soprattutto, la solitudine estiva. Nasce nel quartiere Fiorenzuola l’iniziativa “I martedì a veglia”, un ciclo di incontri pensati per offrire momenti di socialità alle persone anziane, spesso più fragili durante i mesi estivi. A promuovere l’iniziativa sono il quartiere Fiorenzuola, il Comune di Cesena, i Servizi Sociali, il Centro Risorse Anziani e diverse realtà di volontariato del territorio.

A presentare il progetto è l’Assessore ai Servizi per la persona e la famiglia, Carmelina Labruzzo, che commenta: “I martedì a veglia sono il frutto di un lavoro di rete che nasce dal quartiere e si inserisce nel progetto ‘Affetti Speciali’, nato negli anni per aiutare la comunità a prendersi cura dei suoi anziani fragili. Insieme ad Asp Cesena Valle Savio, Adra – Chiesa Avventista, il circolo Acli e la parrocchia Maria Immacolata di Case Finali, abbiamo promosso una piccola rassegna nei luoghi aggregativi del quartiere Fiorenzuola. Un’occasione per ritrovarsi, ma anche per salutare la chiusura estiva dei punti anziani, che riprenderanno a settembre”.

Carmelina Labruzzo

Il calendario prevede cinque appuntamenti:

  • Martedì 1° luglio, ore 20:30 – Cocomerata di Adra nel piazzale Marino Moretti di Case Finali

  • Martedì 8 luglio, dalle 19:00 – Apericena e animazione al circolo Acli (via Paradiso, 191)

  • Martedì 15 luglio, dalle 19:00 – Chiacchiere e stuzzichini in via Magellano 234

  • Martedì 22 e 29 luglio, dalle 19:30 – Serate in compagnia presso la parrocchia di Santo Stefano (via Friuli, 153)

L’iniziativa si colloca nell’ambito del progetto “Affetti Speciali”, coordinato da Asp Cesena Valle Savio, che promuove il benessere e la domiciliarità degli anziani attraverso una rete integrata di servizi (teleassistenza, telesoccorso, punti di aggregazione) e relazioni tra istituzioni, famiglie e volontariato. Obiettivi chiave: rafforzare la permanenza a casa, sostenere l’autonomia e contrastare l’isolamento, anche grazie a piccoli gesti di prossimità.