All’Ecoarea Startup Lab in scena arte, tecnologia, impresa e comunità in un unico respiro
Coriano. Oltre 600 persone – tra professionisti, imprenditori, investitori e appassionati di cultura, arte, musica e innovazione – hanno partecipato alla serata “Anima Intelligente”, svoltasi venerdì scorso all’Ecoarea Startup Lab di Cerasolo di Coriano. Un evento che ha superato la dimensione della classica presentazione, trasformandosi in un’esperienza sensoriale, poetica e collettiva che ha intrecciato arte, tecnologia, impresa e comunità in un unico respiro.
Ecoarea Startup Lab è più di un hub: è un incubatore certificato e il crocevia tra sostenibilità, impresa e creatività, nel cuore della Romagna. È proprio dalla collaborazione tra Ecoarea Startup Lab e le startup che è nato il format Anima Intelligente, un ecosistema che offre spazi, supporto e visione per startup, artisti e innovatori, radicandosi profondamente nel territorio e guardando al mondo.
Genio Micelio
?Startup innovativa fondata da Giancarlo Barletta: una rete invisibile che connette persone, imprese, artisti, fondazioni e PA per generare progetti ad alto impatto. È l’anima connettiva del sistema, che trasforma valori ESG in innovazione sociale.
O3_Studio
?- Maurizio Scilla: installazioni, luci e arredi nati dal riuso creativo, con un’estetica etica e visionaria.
– Simone Conzato: moda no-gender, tessuti rigenerati e progettazione con AI per una moda responsabile.
Video Bullet
?Fondata da Davide Bonini e Giacomo Pagliarani, unisce branding, dati e direzione artistica per costruire percorsi narrativi long term, facendo della content creation un veicolo d’identità, non solo visibilità.
God Save the Chill (GSC)
?Un ecosistema culturale e musicale che da anni promuove esperienze immersive, sostenibili e comunitarie, facendo dialogare musica, arte, format digitali e pubblico globale.
La collaborazione tra queste realtà non è stata occasionale, ma ha generato sinergie reali: installazioni che reagivano agli stimoli del pubblico, contenuti visuali in tempo reale, narrazioni digitali e performative che, insieme, hanno costruito un ambiente vivo, in cui l’innovazione non è astratta, ma palpabile.
La recente certificazione di Ecoarea come incubatore riconosciuto dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha conferito autorevolezza al progetto, sancendo che questa commistione tra startup, arte e territorio non è solo utopia, ma modello concreto. Essa rafforza la credibilità dell’ecosistema romagnolo nel panorama nazionale e internazionale: la Romagna nel mondo, capace di generare valore, cultura e attrattiva
Gli artisti presenti all’evento
L’evento ha preso vita grazie alla partecipazione attiva di numerosi artisti, ciascuno con la propria cifra espressiva:
Round Jazz Project (Marco Ambrosini & Cristian Berardi): performance che contaminano il jazz con elementi contemporanei, dialogando tra acustico ed elettronico.
DJ Enrico Rosica: dj set evocativo, che ha reso fluido il passaggio tra momenti di riflessione e momenti di energia ritmica.
Steve Records: performance al pianoforte/piano-canterino, portando melodie emotive in un linguaggio contemporaneo digitale.
Mara Verbena: installazioni floreali e composizioni botaniche con valenza estetica e simbolica, che hanno trasformato gli spazi in paesaggi sensoriali.
Mauro Drudi: pitture e narrazioni visive che esplorano il dialogo tra Rinascimento e contemporaneità, con il progetto “LEI” come cuore di introspezione.
Manuele Urbinati: opere in legno e luce, che muovono da materiali antichi verso suggestioni contemporanee.
Silvana Di Vora: utilizzo di luce, chiaroscuro e tecniche miste per evocare figure e suggestioni che invitano all’interpretazione.
Antica Proietteria: video mapping e arte digitale, trasformando spazi e architetture in installazioni immersivi.
Play Marche (Spin-off accademico): narrazioni digitali per valorizzare il patrimonio culturale, proposte immersive e interattive.
Cemento Atlantico (Alessandro “ToffoloMuzik” Zoffoli): set musicali che intrecciano elettronica, world music e field recordings, un viaggio sonoro globale.
Beats Mind (Max Padovani + Emanuele Filanti + Sebastiano Pajaro con handpad): un set live che fonde beat, melodie e campioni, fondendo generi e stati emotivi.
Snouf Fragrance Niche Event (Andrea Meloni): esperienze olfattive creative, unire profumo, arte e storytelling sensoriale.
Pollini Profumi (Michele Pollini): creazioni olfattive ispirate a brani musicali, trasformando tracce sonore in emozioni olfattive.
Grazie a loro, non solo si è parlato di innovazione: l’innovazione è stata sentita, vista, respirata.
La serata nella sintesi di un racconto
“Anima Intelligente” è stato un film live: inizio con luce soffusa e installazioni che si animavano col passare del tempo, momenti musicali immersivi e startup parte integrante dello spettacolo, fuse in un unico racconto di visioni, progetti e innovazione.
Il tutto accompagnato da narrazioni digitali, scenografie olfattive e installazioni che mutavano in base alla presenza del pubblico.
Il pubblico è stato parte integrante: non spettatori passivi, ma attivatori dell’evento. I momenti di transizione erano progettati come esperienze sensoriali, con performance che interagivano con il pubblico e dialogavano con l’ambiente stesso.
Comunicato stampa