A dicembre 3 tonnellate sigarette sequestrate da Gdf Napoli

(ANSA) – NAPOLI, 16 DIC – La Guardia di Finanza di Napoli ha
denunciato 7 persone, di cui 4 tratte in arresto, e sequestrato
3 tonnellate di sigarette di contrabbando, oltre a un deposito,
due automezzi e 1.500 euro in contanti, nell’ambito di diverse
operazione effettuate nel mese di dicembre.
    Nel corso di una prima operazione, i finanzieri del Gruppo di
Nola hanno posto i sigilli a due tonnellate e mezzo di sigarette
di contrabbando e a un veicolo a Giugliano in Campania. Il
pedinamento di un furgone sospetto ha condotto le Fiamme Gialle
ad un garage, dove due persone hanno cominciato a scaricare
quelle che poi si sono
rivelate oltre 100 casse di sigarette: un vero e proprio
deposito adibito allo stoccaggio delle “bionde” in una zona
signorile dell’abitato cittadino, al cui interno è stata
rinvenuta un’ulteriore tonnellata e mezzo di sigarette prive del
contrassegno di Stato. I due responsabili sono stati tratti in
arresto e giudicati per direttissima.
    A Napoli, i Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego, nel corso di
due distinte operazioni, hanno invece sequestrato
complessivamente 220 kg di sigarette, un deposito, un veicolo e
1500 euro in contanti. Due responsabili, già gravati da
precedenti specifici in materia di contrabbando e uno dei quali
percettore di reddito di cittadinanza,
sono stati tratti in arresto, mentre altre due persone, tra
Casoria e Casavatore, sono state denunciate a piede libero
perché esponevano per la minuta vendita circa 2 kg di sigarette
di contrabbando. Il 2° Nucleo Operativo Metropolitano Napoli,
nella zona del “Lavinaio” del quartiere Pendino, ha rinvenuto
all’interno di un magazzino incustodito diversi cartoni
contenenti 137 kg di sigarette di contrabbando. Infine, presso
il locale scalo aeroportuale di Capodichino, nel bagaglio di una
donna proveniente da Atene, a seguito di un controllo eseguito
unitamente ai funzionari doganali, sono stati rinvenuti 60 kg di
tabacchi lavorati esteri. Il materiale è stato sequestrato e la
donna denunciata a piede libero. (ANSA).
   


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