Al centro della manifestazione il tema strategico della protezione di brevetti, marchi e innovazione sostenibile
con esperti internazionali di WIPO, EUIPO e San Marino
e lo studio riminese Casanti e Migani
Rimini, 5 novembre 2025 – Nel pieno della transizione verso un’economia sostenibile, la tutela dei marchi e dei brevetti green è diventata una leva strategica per imprese e innovatori. A ricordarlo sarà lo Studio Casanti Migani di Rimini, promotore del primo seminario dedicato alla proprietà industriale nella green economy nell’ambito di una manifestazione internazionale come Ecomondo, in programma venerdì 7 novembre (ore 10.00-12.30, Sala Noce – Padiglione A6) alla Fiera di Rimini.
Il seminario, dal titolo “Proprietà Industriale e Green Economy – Tutela, Innovazione e Competitività Sostenibile”, riunirà esperti e istituzioni internazionali per approfondire come la protezione giuridica di idee e tecnologie possa accompagnare la crescita della green economy.
“L’identificazione e la tutela delle invenzioni sostenibili sono complesse ma fondamentali per valorizzare l’innovazione”, spiegano Filippo Casanti e Paolo Migani, fondatori dello Studio. “Oggi la competitività passa anche dalla capacità di proteggere brevetti e marchi legati alla sostenibilità”.
Relatori internazionali e casi concreti
Il seminario vedrà la partecipazione di Sergio Rizzo dell’EUIPO (Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale), che presenterà un aggiornamento sul report Green EU Trade Marks 2023, e di Yoshinari Oyama dell’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO), con un focus sulla piattaforma WIPO GREEN, nata per favorire la diffusione di brevetti e tecnologie ambientali.
Due gli interventi tecnici curati dallo Studio Casanti Migani:
Filippo Casanti parlerà de “La tutela legale dei brevetti green”;
Paolo Migani approfondirà i “Requisiti di registrabilità dei marchi green”.
A introdurre e moderare gli interventi sarà l’avv. Silvia Rossi, Direttore dell’Ufficio di Stato Brevetti e Marchi della Repubblica di San Marino.
Tutela e competitività nella transizione ecologica
Nel mondo, i cosiddetti eco-brevetti – tecnologie per energia, mobilità, edilizia, rifiuti e agricoltura sostenibile – sono in costante aumento. Anche l’Italia si distingue per la crescita di imprese che sviluppano prodotti ecocompatibili e modelli di business circolari. Senza una tutela adeguata, però, le innovazioni rischiano di essere copiate, riducendo ritorni e attrattività per gli investitori.
Secondo l’EUIPO, i marchi verdi registrati nell’Unione Europea sono cresciuti in media del 10% annuo tra il 1996 e il 2022. La Cina guida i depositi con oltre 3.700 domande nel 2022, seguita da Germania, Italia e Stati Uniti. L’Italia è seconda in UE per marchi verdi e si distingue in particolare nei settori energie rinnovabili, moda sostenibile e food bio.
Quando un marchio “green” non è registrabile
Non tutti i marchi che richiamano la sostenibilità sono accettati. È il caso del marchio “GREEN COTTON”, rifiutato dall’EUIPO per la Classe 35 (servizi di vendita di abbigliamento) poiché ritenuto descrittivo: l’espressione indica solo che i prodotti sono in cotone ecologico, senza distinguere un’origine commerciale precisa.
Come previsto dall’art. 7(1)(c) del Regolamento Marchio UE, un marchio deve identificare l’origine imprenditoriale del prodotto, non limitarsi a veicolare un messaggio ambientale.
Un confronto tra diritto, impresa e innovazione
“Nella corsa verso la decarbonizzazione e l’economia circolare, la proprietà industriale è un fattore abilitante dell’innovazione sostenibile”, sottolineano gli organizzatori. “Il seminario offrirà alle imprese un quadro concreto delle opportunità giuridiche ed economiche legate alla tutela della creatività green”.
Con l’obiettivo di unire competenze legali, tecniche e di mercato, Ecomondo 2025 sarà dunque anche il palcoscenico per una riflessione sul valore strategico della tutela dei marchi e dei brevetti nella transizione ecologica.
Programma sintetico
Sala Noce, Padiglione A6 – Rimini Fiera
7 novembre 2025, ore 10.00–12.30
10.00 – Introduzione
Silvia Rossi, Direttore Ufficio di Stato Brevetti e Marchi, Repubblica di San Marino
10.15 – Green EU Trade Marks – 2023 Update
Sergio Rizzo, EUIPO
10.45 – WIPO GREEN platform: patents and technologies for solving environmental or climate change problems
Yoshinari Oyama, WIPO
11.15 – La tutela legale dei brevetti green
Filippo Casanti, Studio Casanti Migani
11.45 – Requisiti di registrabilità dei marchi green
Paolo Migani, Studio Casanti Migani
12.15 – Discussione e conclusioni
Chi è lo Studio Casanti Migani
Fondato nel 2014 dall’avv. Filippo Casanti e dal dott. Paolo Migani, lo Studio Casanti Migani opera nel campo della proprietà industriale e intellettuale, offrendo consulenza legale e tecnica a imprese locali, nazionali ed estere. Le competenze integrate – giuridiche, amministrative e di tutela giudiziale – coprono marchi, brevetti, modelli ornamentali, disegni industriali, software, varietà vegetali e indicazioni geografiche.
Grazie a una rete di corrispondenti internazionali, lo Studio assiste le aziende dalla fase di analisi preventiva e deposito delle domande di registrazione, fino alla protezione contro ogni forma di contraffazione o concorrenza sleale, in Italia e all’estero.
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Comunicato stampa














