E’ uno straordinario ulivo gemello, una pianta dotata di un’unica radice da cui nascono due tronchi distinti: importato in Puglia dagli antichi greci quasi due secoli e mezzo fa, nel 600 a.c., sara’ la “guest star” della sesta edizione di Florea, la mostra mercato di piante ed essenze rare sanmarinese, in programma nel centro storico di San Marino il 21 e 22 maggio. L’ eta’ e’ stata stabilita grazie a esami sofisticatissimi dall’International Horticoltural Society americana: il possente albero, oggi di proprieta’ dei vivai Romanelli, sara’ trasportato a San Marino da un tir appositamente attrezzato per fare viaggiare l’ulivo.
A Florea sara’ anche possibile ammirare e acquistare piante e fiori tra i piu’ belli tra quelli coltivati dai florovivaisti italiani: dalla lavanda friulana di Venzone, alla liquirizia calabrese, a gelsomini, bouganville, rose e orchidee. Mentre un’intera sezione della manifestazione sara’ dedicata all’esposizione dei fiori prodotti nel comune pugliese di Leverano, sede di uno dei piu’ importanti mercati dei fiori italiani. Non manca neppure un’escursione nel mondo dell’arte con una mostra organizzata nella sala conferenze del Museo di Stato “Dalla natura alla moda, i foulard floreali di Mantero seteria in Como dal 1902”. Di scena le creazioni tessili di una dei grandi maestri della seta, che utilizza le immagini della natura per decorare i suoi foulard. Spazio anche per una delle nuove frontiere della gastronomia. Ci penseranno gli chef di Euro-toques a presentare nel Caffe’ Florea, collocato nella suggestiva cornice della Cava di Balestrieri, un menu’ con ricette che sposano agli ingredienti della cucina tradizionale agli aromi, profumi e sapori dei fiori eduli. Per i piu’ piccoli Mara Verbena e Camilla Barducci, curatrici e organizzatrici della manifestazione, rinnovano invece l’appuntamento con i laboratori dedicati ai bambini utilizzando il gioco quale strumento educativo e didattico per avvicinarsi ai fiori. (AGI) Ari/red